GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] a quando non venne richiamato alle armi come operaio militare e congedato divenne ben presto redattore capo, contribuendo fortemente a determinarne ibid. 1953; e postumo, Don Camillo e i giovani d'oggi, ibid. 1969, in cui sono riuniti i racconti ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] disinganni politici. Risposta a "I felici progressi dell'armi del re Christianissimo nelle provincie di Spagna, Fiandra, Borgogna Alessi, che egli giudica d'animo poco saldo, sarebbe stato estratto a sorte quale capo; la sua congenita moderazione s ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Sede apostolica, i nuovi rettori misero il D. a capo dell'amministrazione. Essi avevano ricevuto in appalto per Giovanni e Margherita, compaiono quali contribuenti all'imposta di armi per porta Travaglio nel settembre 1305. Rappresentati dallo zio ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] quale, nel giugno 1904, era redattore capo (agli inizi del 1905 diverrà direttore de in quell'occasione, parlò del cinema come d'una sesta arte, formula ripresa l'anno dopo giuoco" difesa dai francesi "con le armi in mano"; appoggiato da M. Barrès e ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] stesso per il mestiere delle armi. Nel 1731, diciassettenne, entrò , Camera, Scuderia e Cappella. Era a capo della Camera e gli spettava la sovrintendenza M. si dimise da gran ciambellano all'inizio d'ottobre 1779. Ritiratosi a vita privata, fra il ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] una non comune erudizione che mette capo ad un abile gioco di opera del canonico A. Buonagrazia, a cui il D. apporrà delle "somme" ai singoli capitoli, alcune nell'altro, se siano di maggior pregio le armi, o le lettere (Venezia, presso G. Giolito, ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] G. Veronesi, L. De Libero).Richiamato alle armi, chiese l'esenzione in base al diritto di l'aveva chiamato il redattore capo Michele Nottola; e si associò Davi e di altri paesani alla guerra d'Albania, sullo sfondo retrospettivo del fascismo ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] giovinezza, a studi compiuti, fu votata alle armi.
Quando il B. cominciò la sua 1657, la carica di comandante in capo dell'armata del Ticino, non salvandosi (Cipollini, p. 24), degna "d'un uomo ricco, e del gusto d'un caffettiere". In ogni caso degna ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] seguito si sarebbe dedicato al mestiere delle armi (p. 18).
Il C. con dedicato il suo protrettico al capo della Cristianità.
Il libro ogni poesia, IV, Milano 1749, p. 665; G. Tiraboschi, Storia d. lett. ital., III, Milano 1833, p. 212; T. Vallauri, ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] pace di Costanza"; ma, aveva soggiunto, "capo di tutte le riforme, e senza cui , Padova 1879; Lettere ed armi, I-II, Milano 1883 (L. Rangoni Machiavelli); G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, III, p. 55; Diz. letterario Bompiani degli autori, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...