Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] con gioia ti riconosciamo capo della nostra spirituale Maria, offrendo tutto per la pace delle armi e delle anime»54: il Sacro Cuore è san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010.
14 Cfr. D.I. Kertzer, Prigioniero del Vaticano. Pio IX e lo scontro ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] : il primo, con a capo Cesare Ossicini, Renato Vuillermin, L’emigrazione, i giovani chiamati sotto le armi, gli oratorii festivi, la minacciata precedenza . Piva, cit., pp. 139-204.
23 Cfr. D. Veneruso, La Società della Gioventù Cattolica Italiana e la ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] coscienza era affidata alla forza delle armi»5; furono illuministi con la re che si trovava a essere a capo di quella ‘rivoluzione’. Il 1848, con ogni tipo di successo. Egli ha aperto il Regno d’Italia»37.
A Roma!
Agli sforzi della Società ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di aver utilizzato «armi spirituali» nella battaglia di esercizio del ruolo di capo della Chiesa universale. Presentato già la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A.M. ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] da propagare i lumi religiosi; da apprestare armi a chi ne manca per la difesa costituiva, nella sua duplice veste di capo spirituale e di sovrano temporale, come voti, perché dato bando a tante storie d’Italia scritte con leggerezza od anche con ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] poesia - confermavano il papa "come il capo di una opposizione crescente contro le riforme e pacifiche" armi contro i et Rome de 1788 à 1797. Regeste des dépêches du Secrétaire d'État, tirées du fonds "Vescovi" des Archives secrètes du Vatican, ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] . Vescovo di Guastalla e poi di Como, dal 1894 era a capo di una diocesi vasta e complessa come quella ambrosiana, dotata di istituzioni del governo pastorale fu quello del clero in armi, sottratto alla cura d’anime e introdotto in uno stato di vita ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] II, il quale, a sua volta, fornì 4000 uomini, armi, munizioni e vettovaglie. Nell'estate del 1580 approdò in Irlanda inglese, scozzese e irlandese con a capo la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con don Giovanni d'Austria, nel 1578 G. XIII ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] e il suo spregiudicato capo considerano i culti acattolici della loro Chiesa all’uso delle armi. La seconda ha, di per Bortolazzi, La tolleranza dei culti acattolici negli Stati sardi e nel Regno d’Italia, «Il Diritto ecclesiastico», 72, 1961, 1, p. ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] lotti e combatta grazie alle armi dei suoi fedeli, anzi della donna guerriera e capo di popoli (senza considerare Hannoverae 1844, A. 1082, p. 437, A. 1089, p. 449; Benzone d'Alba, Ad Heinricum imperatorem libri VII, a cura di G. H. Pertz, ibid ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...