I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] della sua persona come capo indiscusso della Chiesa di con sé la nobiltà, gli onori, le armi, le insegne, i trionfi, l’arroganza C. IV 4.
39 Eus., v.C. III 21,4.
40 T.D. Barnes, Athanasius and Constantius, cit., p. 177.
41 Sebbene questo privilegio non ...
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Giovanni XXIII, beato
Francesco Traniello
Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881. Quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, che ebbero dopo di [...] la luce nel 1916.
Chiamato alle armi nel maggio 1915, prestò servizio nella J.F. Kennedy e il capo sovietico N. Kruscev, e sull monde, IIe Colloque de l'Institut de Droit et d'histoire canoniques d'Aix-en-Provence, Paris 1989; Jean XXIII devant l ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] settembre) fu sventato da Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza (capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con l'arrivo Romano, cui commissionò molti oggetti d'argento per la casa e le proprie armi (rimaste in due versioni, presso ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] 20-26), una formula che indica bensì un dualismo di ambiti d’esperienza e di sfere di potere, ma che è totalmente priva Sembra che si voglia ricominciare da capo, poiché, in verità, essa dello Stato e come armi offensive nei confronti dei ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] 'ultimo dei quali si sarebbe occultato nell'878 d.C. e ritornerebbe sotto le vesti di Mahdī messianiche, in particolare quelle che facevano capo a un profeta frigio del II una sorta di chiesa di santi-in-armi. Al contempo Govind dichiarò chiusa la ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] della Bosnia multietnica. Capo del gruppo etnico-nazionale dell'altro, è stata sporcata da un marchio d'infamia che solo la riflessione, la seria e donne cercano di imporsi ad altri con la forza delle armi.
bibliografia
Affatato, P., Giordana, E. (a ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] papa, che non era solo il capo visibile della Chiesa, ma anche il ‘anticlericalismo’, ‘laicismo’ affilarono le armi degli intransigenti confermando in loro, con pp. 855-866: «L’Italia è l’unico Paese d’Europa (e non solo dell’area cattolica) la cui ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] di un messaggero divino (o comunque di un capo carismatico percepito come il redentore); c) la fra i suoi insegnamenti e lo stato d'animo delle masse coinvolte nel processo contadini, fu in grado di sfidare, armi in pugno, le milizie private dei ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] che questi due poteri dovevano unirsi e che, d'altronde, non vi era tra loro che una labile che lo consacrava nel suo ruolo di capo della cristianità (lettera del 18 marzo 1229 Bisanzio fosse al riparo dalle "armi dei sediziosi e dalle macchinazioni ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] con le ali spiegate e senza armi, su un cavallo bianco, seguito ’esistenza trascorsa come comandante in capo dell’esercito del principato sotto in Analele Putnei, cit., pp. 17-34.
2 D. Năstase, Ştefan cel Mare Împărat (Stefano il Grande Imperatore ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...