FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] ingresso ufficiale nel milieu intellettuale europeo cui faceva capo il suo clan familiare. A Parigi, in tre atti, il primo conserva l'ambientazione d'epoca classica delle prime prove, ed è la non giunge un cavaliere, Orlando, che riesce a risvegliare ...
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GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] di Stato maggiore, come capo dell'Ufficio storico del Antologia, aprile 1959, pp. 501-514; V.E. Orlando, Memorie (1915-1919), a cura di R. Mosca Pieri, L'Italia nella prima guerra mondiale, in Storia d'Italia (UTET), IV, Da Cavour alla fine della ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] uno studio su Alfredo Trombeni e l'unità d'origine del linguaggio, del 1906, e ministro lo volle al suo fianco come capo dell'ufficio stampa della Presidenza del consiglio proposta per Una nuova edizione dell'Orlando Furioso. Merita inoltre di essere ...
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cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] , con le loro insegne, un capo, leggi e regolamenti particolari.
Il leggendari eroi come Carlomagno, Orlando, Rinaldo e Angelica divennero personaggi vite dei santi e leggende sacre, storie d'amore tragiche e sentimentali e imprese di famosi ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] letteraria cavalleresca, dalla Spagna in rima al Morgante, all’Orlando innamorato, al Furioso.
Superata è anche la nozione dello la scuola p. è stata istituita in Italia con d. legisl. del capo provvisorio dello Stato 1599/17 dic. 1947, ratificato con ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] a cavallo), Lodovico Ariosto (Orlando Furioso), di Torquato Tasso ( scoprì, sino all'osso, la fronte…[…] e il capo ferì del gigante col pugno, / sotto la tempia al Tour de France del 1958 e del Giro d'Italia l'anno seguente (le cronache sono raccolte ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] paese di Adā‘ewā per combattere Gāfḥar, capo dei musulmani de La Mecca e di , Paris-London 1888, VII, p. 178.
6 «d(i)v(us) constantinvs p(a)t(er) avg .
34 CPC 0281, BHG 960.
35 T. Orlandi, Teodosio di Alessandria nella letteratura copta, in Giornale ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] Boiardo dell’Orlando innamorato al Cieco da Ferrara del Mambriano, fino all'Ariosto dell' Orlando furioso (e aveva così fatta paura, che a un volger d'occhi e a una parola sola tremar tutto lo faceva dal capo ai piedi, e sarebbe, per modo di parlare ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] un Chiovenda, un V. E. Orlando, un Vivante, un Ferri, un una. La nazione degli uomini studiosi è una sola: è la nazione d'Omero e di Dante, di Galileo e di Bacone, di Volta e nemmeno pensabile di vedere Ferrari capo-scuola o capo partito, e non solo ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] («dicendo nostro Comune intendo Roma ... però che Roma è capo del mondo e Comune d'ogne uomo», Brunetto, Rettorica, I, 16 (qui a poter condurre a un Morgante, a un Orlando innamorato, a un Orlando furioso- scopre la necessità profonda di questa ...
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pezzo
pèzzo s. m. [der. (o, più propriam., variante masch.) di pezza]. – 1. a. Quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, quando si presenti nella sua unità e compattezza: un p. di legno, di ferro, di marmo, di vetro (fig.,...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...