GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] tornò al giornalismo come redattore capo del Contropelo, direttore del levava verso di lui da ogni parte d'Italia, e aveva quindi intensificato gli .S. Nitti, I. Bonomi e V.E. Orlando, di presiedere la preannunziata nuova formazione politica, avevano ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] , più in generale, il modo in cui il governo Orlando affrontava il problema del passaggio dall'economia di guerra a dall'Istituto di liquidazione della Banca d'Italia alla Compagnia fondiaria regionale di Milano che faceva capo al F. e ad A. Pogliani ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] conferenza della pace. Caduto il ministero Orlando e tornato a Roma, si dedicò per 'ufficio per le nuove province liberate, prima d'essere nuovamente comandato a Parigi, ancora per da Mussolini in persona quale capo della delegazione italiana per le ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Filippo, capo della famiglia (1459), scomparso tragicamente anche un altro fratello, Orlando, venne commendatari dell'abbazia di Sannazaro Sesia, estratto dall'Arch. della Soc. vercellese di storia e d'arte, XI (1920), pp. 4, 7, 9-18, 22, 24, 29, 33 ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] che a lui faceva capo fu la sconfitta alle elezioni ., oltre ad appoggiare il governo Orlando seguito alle dimissioni di Boselli, pp. 14, 59, 66, 70; L. Salvatorelli - G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Milano 1969, I, pp. 126, 209, 351 ; ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] . Il cardinale Ludovico Fieschi, capo della casata, si affrettò a Nel settembre del 1430 un corpo d'esercito visconteo, uscito da Genova sotto del F. ne assunse il nome; Antonio Maria; Orlando; Ibleto; Franchetta, che sposò Pietro Fregoso e, dopo ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] di buon cristiano e di cavaliere d’onore. Dalla fortezza di Pistoia, dove frequentati da Peruzzi facevano capo anche ai vari circoli compì un viaggio nel Mediterraneo sulla nave capitanata da Orlando Lippi. Partito dal porto di Livorno il venerdì ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] rientro in Italia divenne redattore capo del Corriere della sera, finché entourage, industriali cantieristici come G. Orlando, E. Piaggio e altri. Della già al potere B. Mussolini, era un libro "d'occasione", ma il M. vi ribadiva la propensione verso ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] 1269, infatti, in qualità di magister passuum, era a capo delle truppe che sorvegliavano i confini settentrionali del Regno. All' Cancelleria angioina vendette inoltre il patrimonio del ribelle Orlandod'Amico e consegnò il ricavato alla corte. Nell ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] da Blasco Alagona, nuovo capo della fazione catalana. Damiano II, fino a quel momento capo indiscusso della casata, morì Messina non fu immediato, perché la città era presidiata da Orlandod’Aragona, al comando di un piccolo nucleo di cavalieri. ...
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pezzo
pèzzo s. m. [der. (o, più propriam., variante masch.) di pezza]. – 1. a. Quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, quando si presenti nella sua unità e compattezza: un p. di legno, di ferro, di marmo, di vetro (fig.,...
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni di questi verbi e in determinate espressioni:...