È la più grande delle Antille e una delle maggiori e più ricche e importanti isole del Nuovo Mondo. La superficie della repubblica che ha nome da Cuba, e che all'isola propria altre ne riunisce di minori, [...] più vigorosa di quello stato d'animo diffuso da un capo all'altro dell'isola.
Con gli stessi intenti, ma in un campo nella vita intellettuale di Cuba: il primo, più poeta, trasse dalle armi e dalle lotte un senso di malinconia per le cose e per gli ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] un giorno egli potesse dare il suo braccio per la difesa della causa della libertà italiana. "G. è un uomo di cui il sfondarlo, obbligandoli a retrocedere. In questo fatto d'armi fu il solo capo che intuisse la necessità d'incalzare l'avversario in ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] . Egli assediò la capitale da terra, ma più che le armi, valse questa volta il suo accorgimento, essendo riuscito ad avere subita ad opera dei Veneziani, da Francesco Piccinino, capodella spedizione di Cremona, le sorti mutarono. I Veneziani, ...
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Popolazione (1941): 16.824.000 ab., di cui circa tre quarti Birmani, il resto popolazioni di stirpi diverse.
Produzioni: riso (5 milioni di ha. e 70-80 milioni di q. l'anno), cotone (105.000 ha. e 70.000 [...] . Aung San, già ministro della guerra nel governo birmano filo-giapponese, ed ora capodella "Lega popolare antifascista per la l'atto di resa; ma le ultime truppe giapponesi non deposero le armi che il 13 settembre.
Bibl.: Gen. A. P. Wavell, Le ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] . Si denunciò l'eccessiva politicizzazione del Consiglio superiore della magistratura, la cui presidenza si propose non spettare più al capodello Stato, ma a un membro elettivo. Nel riordino dell'esecutivo, si volle ribadire il principio che la ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] sacrifica ai suoi dei e lustra le sue armi. Molti principi della Siria e della Fenicia gli rendono omaggio e gli portano il loro con l'appoggio di un emiro arabo, Aziz. Ma l'altro capo arabo, che era venuto in aiuto di Antioco XIlI, Sampsiceramo di ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] , L. segnò in un ultimo studio il maresciallo in armi col bastone del comando sul quadrato monumento funebre, ove la un'ombra alquanto più fitta che le parti ombrate delle rocce dietro il suo capo; Maria e il Bambino riflettono un lume appena più ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] un supposto violento dissidio fra lui e il vecchio capodella scuola, durante il periodo del discepolato e degli studî ai loro occhi, aveva il torto di somministrare quelle terribili armi dialettiche di cui facevano uso Teodoziani, Ariani ed altri ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] dicembre), Boemondo, irritato anche nel vedere Raimondo atteggiarsi a capodell'esercito, tornò indietro e s'insediò come signore di di Damietta, s'intese con Onorio III, per riprendere le armi nel 1225. Ma si accontentò, per allora, di inviare una ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] ".
"Sañjaya figlio di Belaṭṭhi", Sañjaya Belaṭṭhiputta, era il capo degli scettici, difficili ad afferrare come le anguille. Il , retribuzione dell'opera, rinascita. Contro i materialisti e gli scettici egli non esita a usare le armi dialettiche e ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...