TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] la sua posizione? Piegò il capo e chiese la mediazione di Onorio III. I termini dell'accordo furono i seguenti: 1) T. si impegnava a consegnare Celano e Ovindoli; 2) Federico si impegnava ad assicurare a T. il possesso dellearmi, dei bagagli e di ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] patria".
Che l'A. sia stato il capodella congiura e l'esecutore dell'uccisione risulta certo dalle sue memorie e dalle attività nel campo amministrativo e dellearmi, il nome dell'A. resta legato all'episodio della congiura. La storiografia, ora ...
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ELIA, Giovanni Emanuele
Walter Polastro
Nato a Torino il 15 marzo 1866 da Luigi e da Albina Orsi, ad undici anni ebbe la prima esperienza marinara, prestando servizio su un veliero che da Genova fece [...] capo di Buona Speranza, toccò l'India e l'Indonesia fino a raggiungere il Nordamerica. Nel 1880 entrò come allievo nella scuola di marina di Napoli per poi passare, l'anno successivo, al primo corso della e l'evoluzione dellearmi subacquee nella ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] conoscenza del diritto e vasta esperienza nel mestiere dellearmi. Il suo matrimonio con Cecilia Picenardi, 'Angiò per consegnargli la città e pertanto i ghibellini, che facevano capo ai da Castello e ai Bertaldo, si rifiutarono di consegnare la ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] liberare dopo che era stato arrestato a Biocaboba dal capo di quella piccola località di confine.
Quando la situazione 'onore dellearmi il 21 gennaio.
Nel clima di sospetto e di diffidenza che caratterizzarono tutto questo periodo della avventura ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] dell'isola.
Seguendo l'esempio di molti nobili corsi di modesta fortuna, anche il B. scelse la carriera dellearmi. e altezza imperiale, seguì la consorte a Firenze, come comandante in capodelle truppe francesi.
A Lucca il B. fu sovrano più di nome ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] aveva il compito di preparare gli ufficiali delle cosiddette ‘armi dotte’ (Artiglieria e Genio), tradizionalmente destinati nei confronti del monarca (comandante in capodelle Forze Armate, a norma dello Statuto) nell’eventuale conduzione di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il commercio e la moneta
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli dell’alto Medioevo il declino delle città porta con sé [...] di primo piano riveste l’organizzazione delle attività produttive, non solo agricole, che fanno capo alla curtis, dando “luogo a ferro necessari per l’allestimento delle imbarcazioni e per la fabbricazione dellearmi. Inoltre la grande prosperità del ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] 1923, fu poi destinato presso l'ufficio del capo di Stato Maggiore generale; ebbe in seguito il comando dellearmi subacquee, di nuova costituzione, presso lo Stato Maggiore della marina. Si dedicò all'incarico con competenza, ma allo scoppio della ...
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Nasser, Gamal Abdel
Politico egiziano (Alessandria d’Egitto 1918-Il Cairo 1970), presidente della Repubblica egiziana dal 1954 al 1970. Primogenito di un modesto funzionario postale, originario di un [...] la possibilità di acquistare armi sovietiche per riarmare l’esercito egiziano, in funzione anti-israeliana e contro l’alleanza anglo-irachena riproposta nello stesso anno dal Patto di Baghdad. Nel 1956, divenuto capodell’Unione nazionale, il partito ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...