DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] Nel porto di Tunisi il D. riuscì a penetrare a capodelle sue navi nel corso di una seconda spedizione nel 1623, il temuto progetto corso; ma il compito di difesa della Repubblica che le armi spagnole avevano comunque assolto durante la guerra e la ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] contatti con la corte di Torino dopo avere sostituito a capo del contingente francese a fianco di F. il principe L.-F. di Borbone-Conti con il maresciallo J.-B.-F. di Maillebois, professionista dellearmi, a lui unito da legami di parentela e ansioso ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] dal 1° genn. 1874, colonnello il 16 maggio, fu nominato capo di Stato Maggiore del III corpo d'armata di stanza a Verona l'energica controffensiva alla difesa lenta e lunga, l'uso sapiente dellearmi e in particolare dei fucili ad ago.
Qui, come nei ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] al servizio del nobile romano Innocenzo Conti, luogotenente generale dellearmidella Chiesa, che lo condusse a Roma. Non ha 100 cantanti e un’orchestra di 150 strumenti con a capo Arcangelo Corelli.
Dopo la chiusura del teatro di Tordinona, ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] Genova e in Francia, dove cercò di spingere per un intervento dellearmi francesi in Italia. Nel maggio 1794 a Nizza trovò impiego come degli ospedali di Stato e privati. Come farmacista capodella Grande armata partecipò alla campagna di Russia e a ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera dellearmi, [...] del B., il governatore delle Valli Sebastiano Grazioli di Castrocaro. Dopo questo scacco il B. non depose le armi, cercò invece di anche l'appoggio degli ugonotti, del loro capo nel Delfinato, il Lesdiguières, e dello stesso re di Navarra, in modo da ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] 'aprile 1948 andò in pensione con il grado di ispettore capo superiore.
Rientrato a Firenze dopo il pensionamento dalle Ferrovie, per un incontro sull'interdizione dellearmi atomiche promosso dal Consiglio mondiale della pace, e in Unione sovietica ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] senatoria cittadina.
Formatosi al mestiere dellearmi, seguì probabilmente il cugino Annibale Bentivoglio nella compagnia di ventura Piccinino, a capodelle truppe milanesi. Partecipò alla difesa di Cremona e alla presa della Ghiaradadda. Passato ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] il M. alla guida di Fano e Pandolfo (II), figlio di Malatesta Antico, a capo del governo pesarese. Nel biennio successivo, il mestiere dellearmi, esercitato con valore e professionalità, apportò ai Malatesta successi insperati, che conferirono al ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] con altri corsi, apprese il mestiere dellearmi. A ventiquattro anni, secondo il cronista Giovanni Della Grossa, si mise in luce alto Fiumicicoli. Si impadronì di quel castello e costrinse il capo di quella signoria e il di lui figlio legittimo all' ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...