ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] nel santuario di Hera al Capo Lacinio (Plin., Nat. hist., xxxv, 64) e perciò forse l'episodio è stato anche riferito a Crotone ( essere infatti un'eco dell'opera di Z.; ed è stato notato che la monetazione delle città della Magna Grecia, sul finire ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] chiaro che K. e N. siano stati i principali tra i primi maestri della scultura attica di Stile Severo.
Particolarmente intorno ad un cerchio, rendendo libera la posizione del capo. Anche la modellazione del viso - mento energico, espressione ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] opera sugli strati di una pietra-onice. L'involucro bianco è stato asportato ora più, ora meno profondamente, onde ottenere effetti di dall'unione delle braccia. A destra sta un uomo barbato che ha il capo appoggiato. Il maggior numero delle tentate ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] e la tradizione che lo indicava cieco è stata in fondo l'unico elemento determinante dell'iconografia. Non sono molte in realtà le ). La benda sul capo è indubbiamente carattere di eroizzazione, il che esclude il particolare della cecità. È un ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] ceramiche a figure nere greche ed etrusche, collocato sul capo come segno di devotio del defunto agli dèi infernali. cerchi concentrici.
Roma. - Lo s. originario dell'esercito romano sembra esser stato quello circolare (clipeus o clipeum) a cui si ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] potenza sassanide si ebbe una riviviscenza manichea, ma nel X sec. i manichei erano stati già banditi, e il capodella religione si era intanto trasferito a Samarcanda fra i Turchi occidentali. Al 694 risale la prima notizia del m. in Cina, religione ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] destro avanti e gettando il torso indietro. L'Atena invece è stata identificata dal Pollak in una statua ora a Francoforte; la dea è è in atto di cingersi il capo con una fascia di cuoio per proteggersi prima della lotta. È un anadoùmenos, che, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tessaglia
Luigi Caliò
Anthi Efstathiou
Tessaglia
di Luigi Caliò
La Tessaglia (gr. Θεσσαλία; lat. Thessalia) confina a sud con l’Etolia, la Focide e la [...] sistematica dei componenti della famiglia degli Aleuadi nella carica di tagòs, cioè di capo militare della federazione; in e il gran numero di nomi e di stati menzionati dagli epitaffi e dalle iscrizioni delle lapidi. A D. si stabilirono, per vivere ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] dell’esaltazione del vincitore, attraverso il valore e la dignità del vinto, impostato nel gruppo del Gallo che si suicida. I Daci e il loro capo problema dell’acculturazione, ovvero dell’influsso esercitato dalla cultura romana sui barbari, è stato ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] quali sono stati delineati, corrispondono all'evoluzione subita dal tipo iconografico della dea; occorre la dea, indossante una lunga veste e con la tiara a corni sul capo, è raffigurata in atto di andare incontro a Dumuzi (sigillo del British ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...