GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] radicale hanno riguardato anche il settore della stampa, la cui dinamicità era stata finora molto inferiore a quella del
Nel campo delle iniziative minori sono da ricordare inoltre tre catene di quotidiani locali che fanno capo agli imprenditori ...
Leggi Tutto
GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] cui successe il primogenito Vito) fu spesso utilizzato dal capo del fascismo per sondare l'opinione pubblica in forma posto è stato preso dalla A.F.P. (Agence France-Presse).
Belgio. - I mutamenti sono stati minori; nel momento dell'occupazione ...
Leggi Tutto
Giornalismo
Paolo Murialdi
Agli inizi del 21° sec. il g. di molti Paesi è stato dominato dalla presenza del terrorismo di impronta islamica, dalle guerre che ne sono conseguite e dal conflitto fra Israele [...] giorno la Repubblica e l'Unità. Quella del Corriere della Sera è stata più una scelta di principio: nel quotidiano milanese si periodo, c'erano due donne direttori e due vice, 35 capo redattori e 111 capiservizio: cifre notevoli se si pensa che le ...
Leggi Tutto
STAMPA (XXXII, p. 463)
Massimo Severo GIANNINI
Legislazione italiana sulla stampa. - La nuova costituzione italiana (art. 21) ha esteso la garanzia costituzionale a tutte indistintamente le manifestazioni [...] gestione è stato seguito il criterio della pubblicità speciale; per la responsabilità civile quello della solidarietà; per .
La Federazione nazionale della stampa italiana e le 11 associazioni regionali che ad essa fanno capo (Bari, Bologna, Firenze ...
Leggi Tutto
PANSA, Giampaolo
Paolo Zippel
Giornalista e saggista, nato a Casale Monferrato il 1° ottobre 1935. Ha iniziato l'attività giornalistica nel 1961 come redattore de La Stampa, per poi passare (1964) a [...] mantenuto al suo ritorno al quotidiano torinese (1969). Redattore capo centrale de Il Messaggero di Roma nel gennaio 1973, dal luglio dello stesso anno è stato inviato speciale del Corriere della Sera. Ha ricoperto questo stesso incarico dal 1977 a ...
Leggi Tutto
Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] direttori sportivi e osservatori, per non parlare delle costosissime trasferte in capo al mondo e dei ritiri in alberghi con un handicap (mentale o motorio) o ne è stato colpito nel corso della vita di praticare uno sport, anche a livello agonistico. ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] il radicamento di nuove abitudini culturali. La sua lezione era stata decisiva e si era rapidamente diffusa in Europa. Il suocero Andrea Torresano rimase il capo indiscusso della stamperia sino al novembre 1517, proseguendo progetti editoriali già ...
Leggi Tutto
Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...] dal romanzo 1984 dello scrittore inglese George Orwell, che immaginò uno Stato i cui abitanti sono tenuti ininterrottamente sotto controllo dalle telecamere di un grande capo, chiamato appunto Grande Fratello.
La sit-com è un telefilm a puntate ...
Leggi Tutto
Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] marcata presenza di alcune radio nazionali che fanno capo a editori multimediali.
d) Le risorse pubblicitarie
Valutato del Novecento sia stato un decennio di guerre - Iraq, Cecenia, Serbia - in cui il valore informativo della radio è riemerso in ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] i movimenti di adattamento e per quelli che esprimono stati emotivi. Secondo Dittmann, infatti, i gesti simbolici, provvisti del corpo nello spazio, alla postura, ai movimenti delle mani e del capo, alle espressioni facciali e allo sguardo.Il sistema ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...