DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] e 'n ossa (Riccard. 2735, f. 171r): il D. non poteva sapere che l'anno successivo Rinaldo degli Albizzi, capodella fazione antimedicea, sarebbe stato a sua volta bandito e Cosimo avrebbe fatto rientro a Firenze, il che esclude che l'essere "vostro ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...] sceglier cose utilissime per lo governo de' popoli, per la salvezza della patria... è stato egli il primo che ... togliendo il velo dell'oscurità a gli infiniti trattati delle spetie di stati e di Republiche, che tanto dierono che fare e che dire a ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] tre donne,sepolte fra lerovine della stalla per la caduta d'una granmole di neve,sono state trovate vive dopo trentasette giorni corte, nel 1773 archiatra regio e nel luglio del 1783 capo del protomedicato. Il favore del sovrano gli fu concretamente ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] storiografia ha svelato prevalentemente per i bisogni di uno Stato in via di costruzione il ruolo dei civilisti, tra 1865. Aveva riconosciuto lo stemma dei Poderico «a piè della prima carta», con in capo «una mezza luna in campo azzurro» e di sotto ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] per nove mesi e che, dopo essere stato a Roma, non gli fu permesso di e concluse con questi una tregua al termine della quale essi ripresero il mare, dove - di soffermarsi sulle vicende concernenti il capo saraceno coinvolto in quell'episodio.
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] zaratina e nelle allegre cavalchine dei carnevali cittadini era stato, prima del 1850, un famoso Arlecchino. Dei studenti italiani delle zone irredente che frequentavano l'Università di Vienna facevano capo a lui per la conferma della traduzione dei ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] , secondo il Niccolini, il B. sarebbe già stato al servizio dell'arciduca Carlo in qualità di consigliere aulico. La data della scuola veneta che a lui fa capo. Le ragioni di questa caratteristica saranno da ricercare nella fisionomia generale della ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] loro vizi. Gli studiosi hanno sottolineato come la forma dell'elenco fosse già stata usata in precedenza da illustri poeti, come Dante, capo de Marchi" identificato dal Guerri con Antonio di Piero di Friano, Iacopo da Montepulciano, autore della ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] per la sua professione: "El capo mi martella / Gorgoglia il corpo e più antica, è senza indicazione dello stampatore e dell'anno, ma è da collocare . 208r. Sulle proprietà dei Del Polta: Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1480, Quartiere di S. Croce, ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] sarebbe stato costretto a un clamoroso, ma naturalmente truccato, duello giullaresco con il buffone della corte . ("Qual per ben dolce messer Dolcibene", "I' so ch'avete il capo nel fattoio" e "Assai vi frutta più il teren lombardo", databile forse al ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...