GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] la cui azione era già stata da lui stesso osservata; infine nel 1797 apparvero le Memorie sulla elettricità animale, dedicate a L. Spallanzani che le ritenne "un capo d'opera" (Carteggi, V, p. 54). Per approfondire il senso delle sue teorie, trovare ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] volontari di orientamento degli occhi, del capo e degli arti. Questi movimenti si distinguono da quelli involontari, che sono stati considerati sopra, non soltanto perché richiedono la partecipazione della volontà nella loro genesi, ma anche ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] facente capo al F., questi fu nominato, con F. Buonarroti e F.S. Salfi, segretario generale del Direttorio della giunta. le funzioni di una organizzazione normale, né con lo stato reale delle cose esterne". Il F. classificava la malattia mentale ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] dell'encefalo è l'indice più diretto della morte cerebrale. La capacità del tronco dell'encefalo di coordinare attività complesse del sistema nervoso è ben documentata dallo stato e sulla postura del capo, del tronco e delle parti prossimali degli ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] il Bollettino dell'Istitutostorico italiano dell'arte sanitaria, di cui il C. fu redattore capo assieme al Carbonelli talché s., il nuovo testo sarebbe stato sicuramente significativo se si fosse trattato dell'originale e non d'una compilazione. Ma ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] di Pavia. Essa è stata ricostruita dalla Gasparrini Leporace.
Gli ultimi tempi della vita del F. furono spesi nell'ultimazione delle sue opere e nella ecc.), a quelli che riguardano alcune malattie del capo, come le cefalee, da quelli che concernono ...
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Osteoarticolare e muscolare, sistema
Lo scheletro e i muscoli costituiscono nel loro insieme un sistema dotato della duplice funzione di proteggere gli organi interni e di rendere possibile il movimento [...] il capo e della vascolarizzazione, legata alla richiesta funzionale alla quale in quel momento il muscolo è sottoposto, l'età del soggetto, nonché eventuali condizioni patologiche. La consistenza del muscolo è legata al suo tono, cioè al normale stato ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] 1848 posto a capodella commissione incaricata di reclutare all'estero volontari per la difesa della Sicilia: fallito oscuro funzionario.
Dal F. stesso tutte queste vicende sarebbero state narrate in una lunga e talora contorta relazione, che avrebbe ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] documento riguardante gli studi del G. è, allo statodelle ricerche, conosciuto, ma la sua ulteriore carriera lascia dal cardinale Niccolò Ridolfi, nipote di Lorenzo il Magnifico e capo del partito francese in Curia, al fine di sovrintendere alla ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] d'Urbino, gravemente ferito al capo nell'assedio di Mondolfo. Ci furono fatte fare dal Putti per rintracciare la fonte della notizia non hanno dato risultati. D'altra parte anche assai poco probabile che egli sia stato l'ideatore di tale terapia (il B ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...