CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] d'incombenze toccatogli con la nomina a capodell'Inquisizione milanese. Un approssimativo uso di …, ibid., XI, ibid. 1958, p. 291; F. Chabod, Per la storia relig. delloStato di Milano durante il dominio di Carlo V, Roma 1962, pp. 187 n. 2, 311 ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] giugno 1630 in sostituzione di Alessandro Bichi, vescovo di Isola Capo Rizzuto, con l'incarico di rappresentare la Curia romana presso questa fedelissima città". Lo sconvolgimento dell'apparato amministrativo delloStato si accompagnava infatti a una ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] la Grascia e nel '54 fu a capodell'Annona.
Poco significativa fu la sua attività nel ricoprire queste cariche. Sia la Grascia sia l'Annona versavano in condizioni di grave disordine, e sarebbe stato necessario un risanamento radicale e una spinta ...
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ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] Borgia, capo riconosciuto del gruppo.
Nella sua qualità di legato di Ferrara dovette affrontare le difficili trattative con Francesi e Austriaci, che durante la guerra di successione spagnola avevano violato la neutralità delloStato pontificio ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] . si uniformava docilmente alle decisioni del proprio capo gruppo, ma quando il cardinal Carafa, dopo Hierarchia catholica, III, Monasterii 1923, pp. 35, 183; Legati e governatori delloStato pontificio (1550-1809), a cura di C. Weber, Roma 1994, pp. ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] Milano, in occasione dell'elezione al soglio pontificio di Sisto IV.
Impegnato negli affari delloStato milanese, non partecipò Parma di Iacopo Caviceo, che si era messo a capodell'opposizione al vescovo, ma questo non valse certamente a migliorare ...
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greco-romana, religione
La religione greca è un politeismo sorto attraverso un lungo processo di formazione in cui elementi pre-ellenici, di origine mediterranea e orientale, si fondono con elementi [...] «nuovi» (in realtà antichissimi, ma rimasti fuori delloStato), misterici e orgiastici, e divinità «nuove» come era un politeismo organico con un pantheon articolato, avente a capo una divinità suprema, Giove. Le divinità maggiori sono figure ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] a svolgere azioni di carattere diplomatico-militare specialmente in Umbria, nel quadro della ricostituzione delloStatodella Chiesa. Nel 1368 fu a capodelle milizie che sconfissero e catturarono Giovanni Hawkwood, che Bernabò Visconti aveva mandato ...
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vaticano I, Concilio
Ventesimo concilio ecumenico indetto da Pio IX con la bolla Aeterni Patris il 29 giugno 1868. La convocazione del concilio si inquadrava nella visione di papa Mastai di una società [...] lord Acton, capo del liberalismo cattolico inglese e grande fautore del partito avverso al dogma dell’infallibilità, fece mentre in Gran Bretagna W. Gladstone dichiarava il dogma dell’infallibilità una minaccia per la stabilità delloStato inglese. ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] l'accusa già rivolta al Wolsey d'aver violato lo Statute of Praemunire (1353), che faceva divieto ai cittadini inglesi di sottoporsi alla sovranità papale, e lo costrinse a riconoscere in lui il capodella Chiesa inglese (1531); nel 1533 l'Act of ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...