CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] G. Cozzi, Il dogo N. Contarini..., Venezia-Roma 1958, p. 315; Id., Appunti sul teatro... a Venezia..., in Boll. dell'Ist. di storia della soc. e Stato ven., I (1959), pp. 188 s.; Id., Gesuiti e politica..., A. Gagliardi.... in Riv. stor. ital., LXXV ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] al pari di lui prepotente, al pari di lui a capo di squadracce di bravi: preoccupante, per il Consiglio dei dieci una colonna infame al suo posto. Lo Stato pare intenzionato a calare sui tre veramente la spada della giustizia. Ma non intimiditi il G. ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] dal notaio Niccolò Bartolomeo da Guarcino, fu Andrea da Guarcino fratello di L., che in passato era stato anche a capodelle milizie di Alatri. Esecutori testamentari furono designati: il cardinale Francesco di Roffredo Caetani, Leonardo da Guarcino ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] Nello stesso periodo ricoprì la carica di preposito di Valva, cioè capo dei due capitoli di S. Panfilo e di S. Pelino sette governatori della Camera dell'Urbe, in carica per due mesi; l'operato di tutti i magistrati cittadini sarebbe stato esaminato ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] rassicurandolo: la lettera del F. era stata da lui consegnata a D. Spini, capo dei compagnacci e uno degli esaminatori di Savonarola commissioni di fiducia che gli erano state affidate erano per lui la più onorevole delle ricompense.
Il F., che dal ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] studiosi questa concessione sarebbe invece stata fatta più tardi, durante il periodo dell'effimero dominio pontificio, in a un progressivo isolamento dei Camponeschi e in particolare del loro capo, l'anziano Pietro Lalle, conte di Montorio. Il G ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] . Giovanni in Laterano.
Ormai avanti negli anni, l'E. era stato nominato da Gregorio XV, il 16 ott. 1621, vescovo di Reggio conclude la triade dei cardinali estensi posti a capodell'amministrazione tiburtina e della villa d'Este. Nominato nel 1605 da ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] , invece, era a capo dei difensori delle tesi calcedoniane, della primazia assoluta di Roma, at Rome, LVI (1988), pp. 120-155; T. Sardella, Società Chiesa e Stato nell'età di Teodorico. Papa Simmaco e lo scisma laurenziano, Soveria Mannelli 1996; Id., ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] di Innocenzo VIII (25 luglio) il B., quale capodella legazione francese in Roma, fu nominato dal collegio cardinalizio un commento al Liber sententiarum di Pietro Lombardo gli è stato attribuito probabilmente a torto.
Fonti e Bibl.: Journal des ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] canonico Tommaso, che era stato deposto e scomunicato. F., tuttavia, non poté beneficiare della nomina perché il predecessore F. concesse il perdono a Dipoldo di Schweinspeunt di Acerra, capo del partito filo-imperiale in Terra di Lavoro, il quale, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...