CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] lo stesso termine latino passa a definire l'architetto a capo dei lavori, per il solito chiamato magister latomus, magister di architettura, come emerge tra l'altro dai libri degli Statutidella città di Norimberga del 1329-1335 (Deutsch, Esser, 1974, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] Copenaghen, Nationalmus.), a temi di argomento sacro, facenti capo ora a soggetti cristologici, come per es. la parabola maggior parte sembrerebbe comunque essere stata eseguita nei centri della Mesopotamia e della Siria settentrionale in un momento ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] mentre lava i piedi a due uomini e versa dell'olio sul capodella monaca Animia, immersa nuda nel bagno.A Ravenna, del muro di cinta.Dopo quelli omayyadi, i b. più antichi sono stati rinvenuti in Spagna e risalgono al sec. 10°, periodo in cui, secondo ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] sono rivestite di uno strato di stucco; in quella meridionale è stato inciso a mano libera, nello stucco ancora fresco, "Paganus": ovviamente si tratta del nome dell'artigiano, capo dei magistri cementari e responsabile dei lavori di stuccatura nel ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] aula (Regis coelestis) o di aedes, precedentemente erano state impiegate, con lo stesso significato, anche le denominazioni di a capodella gerarchia di ogni località furono necessariamente più importanti e completi per la complessità delle mansioni ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] modello 'militare', che in numerosissimi casi è stato origine e avamposto della 'civiltà', linea di demarcazione tra città e vista dell'estetica edilizia. Erano le vie principali che venivano dotate di portici ed esse generalmente facevano capo a ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] con cui le donne si coprivano il capo risaliva al sistema dell'abito drappeggiato, analogamente al grande mantello, con un lembo più corto e gheroni sulle spalle. Sono stati trovati anche berretti, alcuni bassi di forma cilindrica e altri piuttosto ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] come in Asia Minore - permette di 'fotografare' lo stato di fatto alla fine dell'Antichità. Non è affatto raro trovare in borghi o alla chiesa posta a N di Kelibia (capo Bon, Tunisia) o alla chiesa dell'antica Uppenna (Enfida, Tunisia). Tuttavia la ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] ma anche di stili e tendenze artistiche, dei quali i s., viaggiando insieme ai loro documenti da un capo all'altro dell'Europa, sono stati spesso interpreti e testimoni, a volte persino veicolo d'introduzione.
Bibl.: G. Demay, Le costume au moyen âge ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] il Canale di Sicilia, avrebbe offerto un possibile collegamento tra il Capo Bon in Tunisia e la costa tra Trapani e Marsala (v. , equiparabili agli strumenti su ciottolo della pebble culture. È stata giustamente sottolineata l'importanza di questa ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...