MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] -1024), creò una vera e propria Chiesa di Stato, basata su un'organizzazione e una giurisdizione strettamente territoriali dei monasteri l'uno all'altro, e alla loro soggezione a un capodell'ordine a sua volta sottomesso al papa. Si formò così in ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] la sua unità, la sua costanza, la sua omogeneità da un capo all'altro del pianeta. Da questo punto di vista, si avvia moderni si pongono circa il senso e la portata delle creazioni mitiche.
È stato certamente E. Cassirer che, su questa via, ha ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] sessant’anni prima a opera di Valdo di Lione essi non ebbero capo se non la Chiesa92. Moneta negava la possibilità che i valdesi vita di Cristo, denunciando il tradimento che dell’uno e dell’altra era stato perpetrato dalla chiesa. […Ciò] si unisce a ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] mandò a morte molti nobili romani. D., che era stato eletto con il favore della nobiltà e che in questo ambito aveva trovato favori e Roma conosciuti con il nome di Montenses) il cui capo, il vescovo Claudiano, ribattezzava i nuovi adepti e svolgeva ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] riunii il mio esercito e discesi dal paese di Adā‘ewā per combattere Gāfḥar, capo dei musulmani de La Mecca e di Medina. Il re del Cairo Ašraf regna Elena] riuscì a trovare il legno della croce che era stato sepolto dai giudei ormai da tanti secoli98 ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] i vangeli canonici. Nonostante non siano mai stati inclusi dalle autorità ecclesiastiche nel novero dei libri Cesarea), insistette sull'idea di C.-re, modello dell'imperatore posto a capodell'ordine terrestre (Alcuino, Ep., 121, Bibliotheca rerum ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] era, di norma, la provincia, coincidente, di solito, con le entità politiche europee, così come con ciascuno degli stati latini d'Oriente. A capodella provincia era il Maestro provinciale, che rispondeva al Maestro in Oriente e al capitolo generale ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] da un’eletta schiera di intellettuali, all’altro capodella traiettoria vom Kult zur Kultur)14.
Compresenze
« 48 C. Bo, La poesia a Firenze, cit., p. 208; ibidem anche Che cosa è stata la NRF [1964], pp. 859-868.
49 C. Bo, Per la prima ragione, in Id ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] XXV, 3). Se Tertulliano si sofferma a descrivere lo stato di ascolto di una madre nei confronti del feto che vive mare che sono, per così dire, le membra dell'Universo, così vediamo che anche il capo sovrasta le altre membra del nostro corpo e le ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] con tre vescovi suffraganei e qui era stato indotto ad allinearsi alle posizioni imperiali, ma una volta rientrato in sede era tornato in consonanza con la sua comunità, rimanendo poi sempre capo indiscusso dello scisma (ibid., XIII, n. 34). G. I ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...