GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] . Giovanni disperato ha battuto il capo in su 'l ceppo, e con le mani si ha stracciata tutta la carne dal capo, per il che si dubita il luogo della sua morte.
La componente in qualche modo esibizionistica della predicazione di G. è stata bene messa ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] stato barbaramente ucciso dagli Ebrei; il B. ed il suo collega comunicarono al pontefice le risultanze dell'inchiesta con lettera del 12 maggio dello commorantem" (si tratta di Pietro da Firenze, capo di una congregazione fondata dal beato Beltramo da ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] , che si andava organizzando allora in città con a capo Eusebio Renato, Giovan Angelo Odoni e Fileno Lunardi (alias Trieste, dove era stato chiamato dal vescovo Pietro Bonomo, simpatizzante per la Riforma: una parte dell'uditorio era decisamente ...
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CHIARA, Giuseppe (in giapponese, Okamoto Sanuemon; postumo, Nyūshen Jōshin Shinji)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Chiusa Sclafani (Palermo) nel 1603 ed il 2 sett. 1623 entrò nella Compagnia di Gesù a [...] aprile a Lisbona insieme con M. Mastrilli, considerato il capo del gruppo dei missionari destinati in Giappone, e l' Bartoli. Nessuna traccia di essa è stato possibile rinvenire nell'Arch. Rom. Soc in parte il testo dell'opera in tre volumi ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] canonico Tommaso, che era stato deposto e scomunicato. F., tuttavia, non poté beneficiare della nomina perché il predecessore F. concesse il perdono a Dipoldo di Schweinspeunt di Acerra, capo del partito filo-imperiale in Terra di Lavoro, il quale, ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] e le correnti riformistiche che facevano capo a Giovanni Gualberto.
Dello scontro con Giovanni Gualberto manca di lavare i piedi a dodici poveri della sua diocesi. Non è un caso che A. sia stato consegnato alla storia nel ricordo necessariamente non ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] a considerarlo il capo degli ultras. Favorevole al rilancio religioso del Papato e contrario all’ingerenza dell’Austria, ebbe i difficili rapporti con il segretario di Stato, cardinale Giulio Maria della Somaglia. Infatti, Pallotta avviò un ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] , che facevano capo alle famiglie dei Merlini e dei Quadrari, si contendevano il predominio della città. In la L. divenne priora. Essendo stata colei che aveva traghettato la comunità all'obbedienza verso i frati minori dell'Osservanza, la L. è ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] - e non in quella picena, dove, nel 1390, era stato nominato commissario Francesco da Fabriano.
Il 23 marzo 1403 G. otteneva sue buone maniere ottiene il primo luogo della Religione, il convento di Porziuncola, capo e madre di tutto l'ordine, ...
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PIETRO
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
– Attestato come vescovo di Pisa il 19 marzo 1106, successe a Daiberto, morto a Messina il 15 giugno 1105.
Non ne conosciamo la famiglia: un’infondata tradizione [...] da Enrico, canonico della Chiesa pisana, nel Liber Maiolichinus. Il vescovo fu a capodella spedizione, salpata da recente fondazione, il 29 settembre 1118. Tre giorni prima era stata consacrata la Cattedrale, alla presenza di parecchi cardinali e di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...