BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] Farfa, secondo abate di questo nome, dopo esserne giunto a capo in circostanze eccezionali. Alla morte di Berardo I (nov. in quello che più in quell'impegno era stato sottolineato: la tutela del patrimonio dell'abbazia; così per bisogno di denaro o ...
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FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] del testatore, qualche capo di abbigliamento e qualche quadro come grato riconoscimento del cibo e dell'alloggio procurati ad fondate successivamente.
Molte delle sue suore godettero fama di santità, la F. sembra essere stata più un'imprenditrice che ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] serie di concessioni e privilegi.
Sull'attività di F. come capodella Chiesa milanese siamo pochissimo informati; ci resta di lui un certo cartelle del fondo Archivio diplomatico. Pergamene, dell'Archivio di Stato di Milano, e in gran parte furono ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] per nove mesi e che, dopo essere stato a Roma, non gli fu permesso di e concluse con questi una tregua al termine della quale essi ripresero il mare, dove - di soffermarsi sulle vicende concernenti il capo saraceno coinvolto in quell'episodio.
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LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] una delle più importanti confraternite assistenziali della città. In quell'anno era infatti diventato capo di guardia della Misericordia Isabella "dissesi che era stata advelenata". Assolutamente niente dice dell'omicidio del cameriere Sforza Almeni ...
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CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] quasi duecento anni Ravenna era stata il centro del governo imperiale in Italia. Al tempo di Gregorio I era sede dell'esarca, rappresentante dell'imperatore in Italia ed effettivo capo del governo. Molte delle controversie che insorsero nei rapporti ...
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CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] denotano lo scarso realismo politico del nuovo segretario di Stato. Anche il semplice assenso al nuovo tentativo del duca Urbano VIII.
Eletto dal capitolo generale del suo Ordine a capodella provincia romana, il 22 genn. 1624 venne nominato dal ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] 1460 si trasferì nell'ex ospedale dell'Accomandata, che era stato precedentemente acquistato, grazie agli aiuti più grave infermità che l'angustiò fino al 1481 con violenti mal di capo, ma che non le impedì di continuare la sua opera di proselitismo: ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] capo a, mons. G. Bottari e quello costituito presso gli oratoriani della Chiesa Nuova. Fu appunto nella Congregazione dell' G. Astorri a mons. Baldovinetti, 7 sett. 1777, in Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni, f. 144).L'espulsione del B. - ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] predicazione dei pelagini della Val Camonica, operanti ancora alla fine del secolo, sebbene la setta fosse stata ufficialmente condannata indusse i sacerdoti del gruppo che a lui faceva capo ad impegnarsi verso di lui con un giuramento di obbedienza ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...