Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] dare impulso a un artigianato dibuon gusto che risponda alla da consentire di progettare grandi fabbriche e invita a riporre ogni speranza nelle e si valuta un progetto di segretariato, in un locale proprio, a capo del quale potrebbe essere la ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] (Padova 1752), accolta, peraltro, dibuon grado dal Consiglio dei Dieci, « giovani» in senso ideologico. In realtà le sue speranze sono troppo radicali anche per i più impetuosi col «beretton» sul capo ed il «bastone», simbolo di comando, in mano. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] piano politico, un "partito" di nobili che fa capo a Carlo Contarini e Giorgio Pisani breve vita a gettare un ponte disperanze riformatrici tra Venezia e la Svezia riconosce che le norme di contumacia sono "sagge e buone" ma poi deplora la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] risorgere delle grandi speranze legate all'avvento di Enrico VII. indicazioni che parlano di un tempo di trenta mesi, in capo ai quali «cominciò di "madonna" altro che parlando dell'ardore di amore e di carità che essa suscita, generatore di «buono ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] presentano particolarità non documentate altrove a Capo Bon. Queste tombe, infatti, oltre alla loro buona fattura presentano scale con due rampe disposte a squadra, dromos a forma di cavedio, camera funeraria dotata di numerose nicchie (in un caso ne ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] di Agnadello: a denotare la loro speranza che la nomina dell'Alviano fosse garanzia di loro abbaglianti feste, i buoni rapporti fra il governo in Giuseppe Nicoletti, Intorno alla acconciatura del capo e calzature delle donne veneziane, Venezia ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] in rame" (13).
Al Lovisa, stampatore dibuon gusto ed evidentemente gradito al patriziato, toccò un più restrittivi, nella speranza, ormai vana, di allontanare la tempesta dalla di S. Maria Zobenigo: era dunque cognata di Piero Barbarigo, capo ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] dove stava, inviato da Dio, speranza e garanzia di una generalis reformatio, il vero mondo; Pietro Calo - da buon mendicante - la santità dotta e 4 gennaio 1343.
114. G. Arnaldi - L. Capo, I cronisti di Venezia e della Marca Trevigiana, p. 292.
115. ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] all'aratro, finalmente fa buone leggi e garantisce la speranzadi migliori rapporti, anche una linea programmatica di governo ispirata ai principi cristiani, secondo i modelli di Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992, pp. 50-1, ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] egli può riporre le proprie speranzedi essere inserito nel collegio dei possibilità di dar prova delle proprie qualità dicapo politico-militare di fronte quanto meno di un traviamento di un’età che già di per sé esce dai binari del buon senso (15 ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...