Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di una notevole rete di protezioni praticate nei confronti di altri oppure ricevute e di una buona utili per lui nel suo ruolo dicapo della famiglia e addirittura indispensabili dopo la di più deciso sostegno a favore di Demetrio, nella speranzadi ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] ora che viviamo e possibilmente mettendo al loro capo un uomo nuovo, molto capace e coraggioso produce il silenzio di una buona parte del laicato , Cinquant’anni di Chiesa, cit., pp. 161-171, 187-195; i testi ufficiali in Una speranza per l’Italia ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] naturalmente un uomo dibuon senso" (OF, I, p. 506). La soluzione adottata da Descartes fu semplicemente quella di rivolgersi verso il questi casi infatti c'è meno speranzadi aumentare il proprio sapere che pericolo di diminuirlo. Perciò, con questa ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] della Chiesa», che, però, in buona sostanza, fu solo il personale « di Stato, che permisero a Koch di concludere con una nota disperanza per il futuro.
In Italia
La ricorrenza dell’editto di Chiesa», ne fu il vero «capo gerarchico»; d’altro canto, il ...
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La milizia
Piero Del Negro
Il «secolo di ferro». Il partito della guerra contro il Turco
«Le guerre coi Turchi la tennero in moto », scriveva intorno alla metà del Settecento il patrizio veneziano Giacomo [...] della Repubblica era privo di un generale in capo) e un piano di operazioni unitario, ma la A favore di un comportamento del genere militavano almeno quattro buoni motivi: eserciti di una certa consistenza («noi siamo decaduti da ogni speranza della ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di sopprimere l’Odc, salvandone però il comitato II, a capo del quale stava ancora Medolago Albani, con il nome di Cattolici nell’Italia di oggi. Un’Agenda disperanza per il futuro
È un modello che produce ‘vita buona’: le città grandi sono poche e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] gerarchia di parti e di funzioni che, soppresse o mantenute, consentissero di venire a capo delle leggi al germe' preesistente, nella quale aveva speso buona parte della sua vita e della sua , e non perse mai la speranzadi vedere (non solo con gli ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] LXXII 10 e nel suo capo portava un cappello); Pd VIII 64 Fulgeami già in fronte la corona / di quella terra.
1.3. processo de la sua vita, lo quale fu di [non] buono in buono, e dibuono in migliore, e di migliore in ottimo, ne diede essemplo e ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] più impegnativa e consistente che G. portò a buon punto fu quella di Treviso, di cui si occupò a pieno nei primi mesi del a capo della Fabbrica prevalsero sempre le sue scelte. Raffaello si accostò con venerazione e con la speranzadi apprenderne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] di civiltà fra i fascismi e le democrazie europee. Seguivano alcuni scritti del maresciallo Pietro Badoglio, capo gli Stati Uniti non vedevano dibuon occhio il perturbamento dei mercati ci si accontentava, nella speranza che tale minaccia «la si ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...