ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] dicembre di quell'anno rientrava in Italia per assumere la carica dicapodi gabinetto "la nostra posizione diplomaticamente assai buona, finanziariamente pessima" (24 maggio Napoleone la speranza che il suo "esilio" non sarebbe stato di lunga durata. ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] suo zio, diveniva signore di Milano e dibuona parte della Lombardia, iniziando una speranza più alta delle ambizioni territoriali: quella cioè di esser 1409 l'esercito della lega, di cui era a capo Malatesta Malatesta, seguito dal cardinal Cossa ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] pp. 354-355).
In nome della medesima sollecitudine di risparmio e dibuona amministrazione, che ispirò quel suo passo presso il basileus alla speranza, che era poi risultata vana, nella venuta a Roma per quell'occasione di Teodoro di Canterbury, ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] di cardinali, legati appunto al Pierleoni, si facevano esponenti delle esigenze locali romane, un altro gruppo, che faceva capo era stato già in rapporti dibuona conoscenza con A. - questi speranzadi attirare nella sua orbita la Germania, A. tentò di ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] . Era meglio tenere Genova con le buone e non con la violenza.
Il ad esempio Marco Gentile) che lui fosse "capodi tutta la Nobiltà"; e delegati dei " concludere niente.
E cosi svanì l'ultima speranzadi una "notabile fattione". Le conseguenze furono ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di poter mantenere l'espansione economico-produttiva di quegli anni e promuovere la razionalizzazione dello sviluppo. L'opposizione dibuona cura di A. Battaglia - D. Bogi, Roma 1999), nella speranzadi farne emergere le contraddizioni e di "redimerlo ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] speranza che, una volta appreso a "gustar più le littere", si sarebbe impegnato di a F., che evidentemente era a capodi un proprio contingente, 2.000 ducati (giugno-luglio 1479); in agosto poi buona parte del contingente mantovano, non avendo ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] dei C., così come del capo ideale di quella parte, Leonardo Donà. Sul ecclesiastici i quali godevano l'appoggio dibuona parte dei patriziato più ricco e potente al fronte come provveditore in campo, nella speranza che col suo esempio e il suo ardore ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e hanno maggior parte che i ricchi delle buone qualità dell'animo; e questi mediocri tardi egli trovò parole di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: "Vostro fratello..., ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] E., cosa che avrebbe di fatto portato buona parte della Sardegna sotto infine di nuovo a Cremona. Nel 1244, unitosi di nuovo a Manfredi Lancia e a capodi una in E., in una lenta agonia, ogni speranzadi essere liberato, visto il tragico destino che ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...