Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] designati, mentre i seguaci di s. Francesco potevano, con buona coscienza, godere sia dei di discorso apocalittico e di riscossa, ravvisando in G. la figura dell'Anticristo a capodi suoi fautori di volerla difendere nella speranzadi vedersi assegnare ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] del capodi un grande monastero, ricco di terre. Ma se l'abate di nel letto i pidocchi e le pulci. La speranza era che almeno un po' ne rimanessero attaccati Chrysophylax il Ricco. Con il valore, una buona spada, ma soprattutto con l'astuzia riesce ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] , ma a «tutti gli uomini dibuona volontà», distingue tra «errore ed collocandosi nella sinistra che faceva capo a Riccardo Lombardi. È cooptato .
33 Cfr. P. Carniti, Era il tempo della speranza: la FIM negli anni Sessanta, Roma 2001.
34 Sul ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di poter mantenere l'espansione economico-produttiva di quegli anni e promuovere la razionalizzazione dello sviluppo. L'opposizione dibuona cura di A. Battaglia - D. Bogi, Roma 1999), nella speranzadi farne emergere le contraddizioni e di "redimerlo ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] speranza che, una volta appreso a "gustar più le littere", si sarebbe impegnato di a F., che evidentemente era a capodi un proprio contingente, 2.000 ducati (giugno-luglio 1479); in agosto poi buona parte del contingente mantovano, non avendo ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] mondo di uguali, senza sfruttamento, senza violenza dell'uomo sull'uomo. La speranza però fondato sul Partito unico di cui è egli il capo supremo. Si fa chiamare agli Arabi. Politici di molte nazioni e persone dibuona volontà pensano che sia ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] E., cosa che avrebbe di fatto portato buona parte della Sardegna sotto infine di nuovo a Cremona. Nel 1244, unitosi di nuovo a Manfredi Lancia e a capodi una in E., in una lenta agonia, ogni speranzadi essere liberato, visto il tragico destino che ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] di fiducia che deve al padre, il quale nel suo senno nutre "speranza".
Ed è alla fine del 1520 che il G. - beneficiario di con Ippolito de' Medici. A ogni buon conto, l'8 aprile, Pirro scrive una nei pressi d'Ancona a capodi contingenti armati cui s' ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] speranzadi commuovere la clemenza divina. Di carattere diverso è l'epistola 31, scritta a nome di un gruppo di confessori, cioè di nemico di papa Callisto e capodi un gruppo di fedeli che si era distaccato dal grosso della comunità romana. Di contro ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] , capo delle milizie cremonesi, Marino da Eboli, podestà di Reggio, e Corrado di Solimburgo. Nei mesi successivi buona parte della prigionia non poté evitare a E. l'affievolirsi di ogni speranzadi essere liberato. Condannato a una reclusione "che ha ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...