CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] sull'Adriatico. Un barlume disperanza parve riapparire con lo di voto. Il ministero non ebbe lunga vita: comprendendo anche rappresentanti di gruppi della Sinistra che non facevano capo come condizione l'instaurazione dibuoni rapporti anche con ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] il C. era cessata la speranzadi una proficua collaborazione con la del C., ma questi, pur riconoscendo la loro buona fede, colse l'occasione per precisare la sua posizione "parlando in proprio nome", ma come capo del partito "non introduceva mai i ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] per di più in condizioni sfavorevoli (1º marzo). Dopo lo sbarco dei Francesi, pur nutrendo la speranza che gratuito" o a buon mercato del Proudhon affermava che sopprimere l'interesse voleva dire "sopprimere la differenza di valore tra ciò che ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] l'età mia" - una buona volta "uscir di paggio". Petizione che ottiene qualche , come capitano, nel reggimento di cui quello è a capo. Ma, col, finire della abitudini induce a qualificarlo di convenienza. Forse suggerito dalla speranza d'un erede, ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] miseria, ma anche la speranza e l'ambizione di migliorare. Le ricette del statale, come l'emissione dibuoni fruttiferi al 6%, il di Capraia, raggiunse Genova, dove soggiornò fino al 1862, rifiutandosi di tornare in Toscana dopo che B. Ricasoli, capo ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] in buone condizioni di salute e in caso di morte sarebbero andati perduti per la famiglia i pingui benefici di cui speranzadi divenire viceré di diritto aumentò.
Il 14 dicembre del medesimo anno, per volere di Carlo V, cui abbonò così un debito di ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] di Bernabò Visconti, che sosteneva il signore di Pisa. In questi anni l'H. consolidò la sua fama di esperto capitano di eserciti regolari e capo sanguinario dibuoni rapporti con Milano.
Urbano V tentò di indurre argine, nella speranzadi dirigere l' ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] e dicapo del Consiglio di finanza, col mandato di presiedere l'anno dopo una Camera di commercio che avrebbe dovuto "esaminare e dare esecuzione a tutto ciò che si renderà utile al progresso del commercio e delle manifatture e alla buona regola ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] e alimentarono in Venezia la speranzadi poter assalire Cremona o di impadronirsi di un caposaldo sull'Adda da Di temperamento irascibile, brusco nel parlare e di indubbio coraggio, egli aveva spiccate doti naturali di condottiero, dicapo severo e di ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] buoni rapporti col potere che ne derivarono non gli impedirono, compiuta l'Unità, di nella speranzadi costringere capo, "a ragion fredda credo che in quell'affare siavi torto da parte di tutti, accusatori ed accusati, e che si farebbe molto meglio di ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...