Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] molto chiare: "et pensano che lui sia un capo dal qual se habbi a nominar molti complici, di offrire un emblema dell'applicazione dei decreti tridentini e del buonsperanza che haver si può del ritorno alla fede catholica del regno d'Inghilterra, e di ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] buona prova di sé riprendendo alcuni castelli nel Volterrano e fronteggiando gli Aragonesi minaccianti Pisa e Livorno - in termini di valentia nella speranzadi prevalere nella stima dei principi, di fratello del duca a capo dei contingenti milanesi ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] tenuti come ostaggi in pegno della buona condotta statunitense, si aggiunse il , capo degli stati maggiori riuniti, la politica di MacArthur di armi strategiche con un raggio d'azione amplissimo e di enorme potere distruttivo ad alimentare la speranza ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] esprimeva se non altro una speranza ancora viva nel cuore di alcuni patrioti, per l' già pronto a dar consigli al rivale Rattazzi, capo del nuovo ministero. Nel settembre, a Leri, in Francia per condurre a buon fine l'impresa della liberazione ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ss.) e il "Barone" capo riconosciuto di Parte nera (ibid., II di cercare nuovi appigli alla sua speranza in un mutamento. Fra III, 36 (incoronazione imperiale di imparentati con grandi... Onde i buoni cittadini popolani erano malcontenti, e ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] disperanza: la speranza che nel segno dell'idealismo attuale, nato nell'isola per virtù di riforma tendeva e alla quale infine mise capo, l'altro diretto a rievocare le se non certo in maggioranza, in buon numero erano antifascisti o non fascisti.
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] continuavano a credere che il ‛buon ebreo' potesse liberarsi dalle sue poste ai Negri in materia di alloggio. Le speranzedi una completa emancipazione si Protocolli avvenne a Parigi per ordine del capo della Ochrana russa. Come membro della destra ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Tale fidanzamento fu sulle prime visto dibuon occhio dai genitori del B.; di 200 scudi l'anno, si trasferì in Firenze nella speranzadi trovare più facilmente i mezzi di egli fece sempre più figura di vero capo. È il momento questo della ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] e fu chiamato a leggere Instituta nello Studio, dove insegnò con buona udienza fino a tutto il luglio 1506. Nello stesso tempo cominciò Repubblica fiorentina, isolata, ogni speranzadi aiuto. Francesco Carducci, capo degli arrabbiati, succeduto nel ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] conflitto interno alla città di Viterbo, nella speranzadi ricavarne qualche vantaggio territoriale. Dopo la battaglia di Monte Ardito, O. di recuperare i margini di autonomia comunale in buona parte perduti durante il pontificato di Innocenzo III. Di ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...