I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] gran parte della popolazione si trasferì nella vicina Lilibeo. Grazie alle recenti ricerche, è stato possibile di Santa Severa.
Tharros
Fu fondata dai Fenici sul promontorio di Capo San Marco, che chiude a settentrione il Golfo di Oristano, ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Gela preistorica ed ellenica, Agrigento 1949-Gela 1951; Novità a Capo Soprano, in Arch. St. Sicilia orientale, 1951, p. 183-228; E. Gabrici, Rinvenimenti nelle zone archeologiche di Panormo e di Lilibeo, in Not. Scavi, 1941, pp. 271 ss.; M. O. ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] La Civiltà Cattolica» che scrive:
dall’Alpi al Lilibeo tenevano il loro sotterraneo esercizio le versipelli frazioni delle e una di Tunisi, fondate da italiani all’estero.
A capo della giovane istituzione si era pensato di mettere Cavour e, dopo ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] lotta contro i Romani, applicarono la tattica militare del vuoto davanti al nemico, distruggendo e trascinando gli abitanti a Lilibeo. Non è, tuttavia la morte assoluta: sulle rovine della già opulenta città, per un periodo almeno deserta (Strabone ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] fu la contesa per l'eredità del defunto vescovo Teodoro di Lilibeo (Marsala): al suo successore Decio si opponeva proprio il successione dibattuta fu quella all'eredità di Bonifacio numerarius (capo di un ufficio contabile) che, pur disponendo di ...
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