FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] le azioni militari contro Niccolò Piccinino, a capo dell'esercito assoldato dagli Angioini. Questi aveva dalla di Pistoia, in Egemonia fiorentina edautonomie locali nella Toscana nord-occidentale del primo Rinascimento: vita, arte, cultura, Atti ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] Pedro Tenorio, arcivescovo di Toledo.
Appartenente al gruppo che faceva capo a quest'ultimo - la diocesi di Osma era suffraganea Roma. Il papa fuggì con i suoi cardinali verso il Nord, ma Firenze negò asilo alla Curia. In questa situazione disperata ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] una lega antiviscontea orchestrata da Firenze e Bologna: egli era a capo di 400 fanti e di 250 cavalieri. Nel 1390 tentò ancora da ovest, mentre il Barbiano e Ottobuono Terzi giungevano da nord ad assediare la città. Il M. ricevette l'appoggio di ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] in Corso Donati, anche se allora in esilio, un capo intraprendente e deciso, e poteva contare anche sul consistente e si erano accampati infatti a La Lastra, sulle colline a nord della città. Invece di attendere i rinforzi pistoiesi e portare così ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] , come è confermato dalla lettera del 10 dic. 1942 inviata dal capo della polizia C. Senise al ministro dell'Educazione nazionale G. Bottai in pensione perché si era rifiutato di seguire al Nord il governo della Repubblica sociale italiana - i mezzi ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] allestita solo nel 1914, il C. che ne fu l'architetto capo, progettò il piano generale e la maggior parte dei padiglioni, dando e l'anno successivo il gruppo di villini a nord, sulla medesima piazza. Questo quartiere rappresenta appieno gli ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] accordati segretamente per uccidere il sovrano: a capo del complotto vi era Pipino il Gobbo, bischöflichen Coemeterialbasilika zur königlichen Benediktinerabtei, in La Neustrie. Les pays au nord de la Loire de 650 à 850, Sigmaringen 1989, pp. 105 ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] inizio del Seicento egli acquistò infatti un possedimento a nord del borgo di Villepreux.
Questo fondo rimase patrimonio Alessandro. Egli sarà di nuovo indicato nel 1636 come capo degli operai impiegati nelle residenze reali. Nel frattempo era uscito ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] tra Fabbrico e Reggiolo, in una zona della bassa pianura a nord di Reggio Emilia, detta appunto della "Palude". Il D. fu Alberto di Sabbioneta e prima di tutti gli altri vassalli. A capo di questi ultimi, spesso insieme a fratelli, figli e nipoti, ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] da Martinengo. Nel 1490 G. affrescò la cappella esterna a nord della chiesa di S. Maria del Carmine, addossata al del Carmelo ed è qui effigiato con la spada che gli trafigge il capo, mentre a terra giace il suo assassino, un fanatico cataro di nome ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...