Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] dei due scrittori, o per l’inziativa del giovane redattore capo Piero Bargellini, a stento raffrenato da don Giuseppe De Luca. locali (e talora in lettere a quelli nazionali) specie nel Nord Italia, e poteva ancora essere avvallata in film tv e ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] dell’epoca tetrarchica, così come i donatisti del Nord Africa, si opposero ad Atanasio sin dalla sua elezione Atanasio presenta un’immagine monolitica della sua persona come capo indiscusso della Chiesa di Alessandria di fronte ai nemici ...
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Giovanni XXIII, beato
Francesco Traniello
Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881. Quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, che ebbero dopo di [...] suoi dispacci a valutazioni azzardate sull'andamento della guerra in Nord Africa e in Russia (e destando per questo commenti non americano di religione cattolica J.F. Kennedy e il capo sovietico N. Kruscev, e sull'opinione pubblica mondiale, ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] Negroni, gli consente di lasciare Bologna. La sua azione a capo della Chiesa napoletana è segnata da molti dei tratti che I. suscitarono un vivo interesse nei diversi paesi a nord delle Alpi, come testimonia un dispaccio dell'ambasciatore Domenico ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di Cipro e quello d'Armenia o la Repubblica di Genova, o più a nord fra il duca di Brabante, il conte di Fiandra e il re di Boemia riscossa, ravvisando in G. la figura dell'Anticristo a capo di una Chiesa troppo opulenta per poter essere l'autentica ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] 1324.
G. incoraggiò inoltre le missioni domenicane fra i Mongoli a nord del Mar Nero e in Persia, eresse a metropoli la città di umanità, così come il suo vicario terreno. Inoltre, questo capo è tutt'uno con il suo corpo mistico composto dalla Chiesa ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 1916, p. 97), trova riscontro nel rilievo sulla facciata nord della cappella palatina di Ał῾tamar (915-921 ca.), ca.). Fra i numerosi elementi forniti dal testo - s. Pietro presso il capo della Madonna e s. Paolo che ne abbraccia i piedi, s. Giovanni ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] il determinismo assoluto) e i tradimenti di Makkhali Gośāla, capo della comunità degli ājīvika che, forse potente un tempo, - delle sette e dei maestri indù, viṣṇuiti e śivaiti.
A nord dei Vindhya il dinamismo dei jaina non è minore, anche se non ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] dalla presenza di absidi laterali disposte a sud e a nord e destinate ai due cori, chiamati durante le celebrazioni , ucciso nel 1523 dopo un’esistenza trascorsa come comandante in capo dell’esercito del principato sotto Stefano il Grande (1457-1504), ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] del '42 seguì l'abate in un breve viaggio nel nord per partecipare al capitolo generale nel monastero di S. Benedetto II. X. 81). Da lui parte il lavoro filologico che mette capo più tardi, ma con criteri assai più ristretti e tradizionali, alla ed ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...