GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] tardo della pittura del G., cui mettono capo coerentemente gli sviluppi della sua maniera postcanalettiana: Guardi, Milano 1992, pp. 9-66; K. Pask, F. G. and the Conti del Nord: a new drawing, in The J. Paul Getty Museum Journal, 1992, n. 20, pp. ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] (settembre 1353) e inviato in Italia perché l'A. lo mettesse a capo del governo di Roma, dove da poco tempo era stato rovesciato un altro del conte Lando, che stava mettendosi in moto verso il nord e poteva devastare la Marca, oltre che offrirsi a ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] del '42 seguì l'abate in un breve viaggio nel nord per partecipare al capitolo generale nel monastero di S. Benedetto II. X. 81). Da lui parte il lavoro filologico che mette capo più tardi, ma con criteri assai più ristretti e tradizionali, alla ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] che lo animava si volgevano al ritrovamento di un legame tra Nord e Sud su cui poter far crescere una coscienza civile unitaria , nel 1903, quel mutamento:
Tardi, purtroppo, quando il capo incanutiva e le forze scemavan, ho sentito anch’io quanto ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] eminente stato sociale, tanto da essere frequentemente a capo della sua corporazione, o far parte del Consiglio cittadino il 2 giugno 1407 per supervisionare la decorazione della tribuna nord della cattedrale, era naturale che G. vi prendesse parte. ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] era completamente succube del primicerio Cristoforo, il potentissimo capo della burocrazia pontificia che aveva avuto un ruolo di della stirpe. Secondo una tradizione posteriore, anche nel Nord vi sarebbero stati nobili che tradirono il re, ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] due memorie al tema del collegamento tra l'Italia e il Nord delle Alpi, L'Italia e la Svizzera nella questione della conservatori della Rassegna nazionale che lo invitarono a porsi a capo del partito conservatore. A Roma Paolo Campello, che aveva ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] Trascorsi tredici giorni prima che si mettessero in viaggioverso il nord, il 19 maggio 1099, giorno dell'Ascensione, giunse a tale accordo, cominciò a perseguitare il monastero, conquistando Capo di Farfa, incendiando Castel di Campo, Trevigliano e ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] quel momento il dinasta più potente, molto attivo politicamente, a capo di una forte alleanza che già si era formata al tempo riunirono a Pavia. L'assemblea, in cui i vescovi del Nord Italia ebbero una parte rilevante, agiva in una situazione di ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] mutamenti: a Parma e a Piacenza, infatti, a capo dell’amministrazione il duca insediò due governatori di sua nomina farnesiani rappresentassero una minaccia per i domini di Carlo V nel Nord Italia. Una nuova conferma fu offerta dal fallito colpo di ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...