Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] di una tautologia tripla.Analogamente, si possono citare in Sicilia Scala della Targia e Punta Raisi con identico valore di ‘capo’ (latino + arabo), Passo della Furca (Furka-Pass) in Alto Adige, i due sostantivi di Reana del Roiale hanno l’identico ...
Leggi Tutto
Marco GrimaldiDante lirico. Saggi sulle RimeFirenze, Vallecchi, 2025 Secondo un mito trasmessoci da uno dei più antichi testi della letteratura occidentale, la lira sarebbe stata fabbricata, in principio, [...] memoria vanno sbiadendo.Si tratta di un lavoro, quest’ultimo, per sua natura, inesauribile, da riprendere ogni volta da capo, senza ricorrere a escamotages o scorciatoie. Per quanto si possa desiderare il contrario, Dante non si è posto molti dei ...
Leggi Tutto
«La carcerazione assume il ruolo di macchina di normalizzazione generalizzata: punisce, corregge, classifica, assoggetta». Questo concetto, che Michel Foucault ha elaborato in Sorvegliare e punire (1975), [...] di un momento esistenziale particolarmente difficoltoso» (cfr. Traina 2020; «quanta già fue la mia vagabhundità e come lo mio ciervile capo in ei nuvoli lo tenea», in Meriano 1922: p. 437). Quanto a vagabondaggio, inteso come ‘condizione di vita di ...
Leggi Tutto
Francesco MercadanteSegni, significati e relazioni della lingua italianaTortora (CS), Qued Edizioni, 2025 … ubi cur et unde sint verba …(Varrone, De Lingua Latina, Liber V) In un racconto fantascientifico [...] fisico Donnely, viene assoldata la linguista Louise Banks, nella speranza che riesca a dipanare i numerosissimi interrogativi facenti capo a un dilemma assai straziante: che cosa vorranno comunicarci questi corpi alieni? Ecco che, oltre alla scienza ...
Leggi Tutto
Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] , così la donna è coperta dal velo. Il riferimento è al velo giallo o arancione – il flammĕum – che veniva posto sul capo della sposa e che scendeva a velare il volto. Di conseguenza, non ci si meravigli che il significato originario di rispondere ...
Leggi Tutto
Come si sceglie il nomen pontificale?Prendiamo gli ultimi due esempi. Di papa Francesco sappiamo più o meno tutto: la carità, la misericordia, i poveri al centro della sua missione, con l’ispirazione del [...] è quello che si dice un nomen omen, cioè un nome destino. Prevosto (in italiano) equivale a preposto, cioè ‘posto a capo, superiore’, ‘il titolare della carica più eminente in una comunità religiosa’, cui spetta la cura dei beni e la disciplina. All ...
Leggi Tutto
Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] che accade anche in Aspasia:Or ti vanta, che il puoi. Narra che solasei del tuo sesso a cui piegar sostennil’altero capo, a cui spontaneo porsil’indomito mio cor. Narra che prima,e spero ultima certo, il ciglio miosupplichevol vedesti, a te dinanzime ...
Leggi Tutto
Gli insetti sono ovunque. In ogni stagione, grazie anche al surriscaldamento globale, ci imbattiamo in farfalle e zanzare, api e pidocchi, grilli e cimici, formiche e mosche. Però pochi di noi, al di là [...] diverse di alterazione (es. farfallino/a: ‘pensiero vano, sentenza sciocca, grillo, capriccio’ – avere il capo pieno di farfallini; ‘persona vana, leggera’; formicotto: ‘imbroglione, furbacchione’; lumacone: ‘persona flemmatica, pigra, infingarda ...
Leggi Tutto
Gran parte del repertorio cognominale italiano deriva da soprannomi, e i soprannomi riferiti al fisico, al comportamento abituale o a un’azione particolare del soprannominato tendono a coglierne l’aspetto [...] ternano; Gobello è di Sezzadìo-Al, Gobet della Venezia Giulia, Gobetti soprattutto lombardo, Li Gobbi esclusivo di Terni.Anche il capo era soggetto a soprannomi di ogni tipo, oggi fissatisi in nomi di famiglia; in breve, Testadiferro figura a Jesi-An ...
Leggi Tutto
capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di rappresentare la comunità statale nell’ambito...
È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa tendono a raccogliersi in questo segmento...