THOMAS, Jean-Émile
Vittorio STELLA
Critico letterario francese, nato a Marsiglia il 10 dicembre 1900, segretario generale della École Normale Supérieure (1930-36), collaboratore della Revue de Paris, [...] Française, del Figaro Littéraire. Dal 1937 al 1944 insegnò letteratura francese nelle univ. di Poitiers e Lione. Capo di gabinetto al ministero dell'Educazione (1944-45), è stato successivamente direttore generale delle relazioni universitarie e ...
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ASCARELLI (Ascariel), Debora
Mario Quattrucci
Nacque a Roma nei primi decenni del secolo XVI e vi morì, come sembra, ultrasettantenne. Scarse e frammentarie sono le notizie date dai suoi biografi: ignoto [...] resta anche il nome della famiglia cui l'A. appartemi.e prima di sposare Josepli Ascarelli, capo della comunità ebraica catalana accresciutasi a Roma dopo l'espulsione degli Ebrei dalla Spagna. Valente traduttrice dall'ebraico, l'A. raggiunse una ...
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Poeta francese (Saint-Paul, La Réunion, 1818 - Voisins, Louveciennes, 1894). Lasciata l'isola della Riunione nel 1845, si stabilì a Parigi, dove fu tra i seguaci del fourierismo. Dopo il fallimento della [...] rivoluzione del 1848, abbandonò la politica. I Poèmes antiques (1853) e i Poèmes barbares (1862) lo posero a capo della scuola poetica che fu poi denominata parnassiana. Seguirono i Poèmes tragiques (1884), e versioni in francese dei poemi omerici, ...
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(Michele Strogoff) Romanzo (1876) dello scrittore francese J. Verne (1828-1905), che deriva il titolo dal nome del protagonista.
Michel Strogoff è un capitano dei corrieri dello Zar, che, incaricato di [...] recare un messaggio imperiale alla guarnigione della città di Irkutsk minacciata da una rivolta tatara, è catturato da Ivan Ogareff, capo dei ribelli, e quasi accecato, ma alla fine riesce a portare a termine la propria missione.
Dal romanzo fu ...
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BARBO, Niccolò
Franco Gaeta
Figlio di Piero e di Chiara Bocco, napque a Venezia circa il 1420. Presentatosi nel 1438 per l'anunissione a sorte nel Maggior Consiglio, lo si ritrova come avvocato "per [...] omnes curias" nel 1441 e come avvocato "super datio vini" nel 1444; quindi come capo della Quarantia. Savio agli Ordini nel 1449 e giudice al Piovego nell'anno seguente, aveva già in precedenza partecipato alla vita pubblica venendo incaricato di ...
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Poeta e critico greco (Patrasso 1859 - Atene 1943). Movendo dalla cosiddetta Nuova scuola ateniese, sorta in opposizione alla poesia romantica, usò in prosa e in poesia la lingua popolare sull'esempio [...] dei canti popolari, del Balaōrítēs e della scuola delle Isole Ionie (che egli mise in onore) e divenne il capo dei malliaristi. Ebbe grande predilezione per Sully-Prudhomme e per i parnassiani; e la sua poesia da descrittiva e sentimentale qual'era ...
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VILLAESPESA, Francisco
Carlo BOSELLI
Poeta e drammaturgo spagnolo, nato a Laujar (Almeria) il 14 ottobre 1877, morto a Madrid il 9 aprile 1936. Compiuti i suoi studî all'università di Granata, si trasferì [...] a Madrid, dove fece parte del gruppo costituito fra gli altri da Azorín, Benavente, Baroja, che faceva capo alla rivista Vida literaria. Nel 1898 pubblicò il suo primo libro, Intimidades, seguito poi da Tristitia rerum; Flores de Almendro; Luchas y ...
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VALORI, Aldo
Jader JACOBELLI
Giornalista e scrittore, nato a Firenze il 26 gennaio 1882. Collaborò dapprima, oltre che a quotidiani e riviste politiche, a giornali satirici e per l'infanzia, come Il [...] Carlino, dove rimase fino al 1925, quale redattore politico, critico letterario, critico militare e, infine, redattore-capo. Dal 1925 al 1943 fu a capo dell'ufficio romano del Corriere della sera; ora è redattore del Messaggero di Roma.
Ha pubblicato ...
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BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] per iniziare l'attività di giornalista. Esordì come cronista dell'Adige di Verona e fu proprio il suo redattore capo, A. Libretti, a curare, anche finanziariamente, l'edizione della prima raccolta di versi del B., El rosario del cor (Verona 1895), ...
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Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] . Legatosi di viva amicizia a É. de La Boétie, fu dolorosamente colpito dalla sua morte nel 1563. In seguito, divenuto capo della famiglia dopo la morte del padre (1568), si ritirò a vita privata nel suo castello per consacrarsi interamente alla ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...