CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] Di Giacomo, autore del libretto.
Frattanto il marito poteva attuare il suo piano di un trust dei teatri sudamericani facente capo ad una sola società e avente quale base artistica un grande teatro italiano. Nasceva così una grande organizzazione, la ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] gerenza della ditta che mantenne fino al 1940. I due, già da tempo amici e collaboratori, si trovarono a capo dell'azienda in un periodo particolarmente difficile, sia per le generali condizioni economiche del paese all'indomani del primo conflitto ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] 1596 a Udine come maestro di cappella della cattedrale. Ricoprì quest'incarico fino al 5 ag. 1598, allorché fu nominato "capo della musica" nella Cappella Palatina di Lucca, con lo stipendio di 10 scudi mensili.
Egli mantenne tale incarico fino alla ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] l'interpretazione delle sue opere.
Non meno interessante fu, nel campo dell'opera seria, la sostituzione dell'aria col da capo con grandi arie in due parti, così come in quella buffa differenziò in maniera ben definita le parti comiche da quelle ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] questo versante didattico, quasi dottrinale dell'opera di J. vuole alludere il miniatore del Codice Squarcialupi quando pone sul capo del giovane un berretto da maestro, e in grembo un grosso codice rilegato, anziché uno strumento musicale.
Edizioni ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] è anche il suo contributo alla formazione in Pietroburgo di un teatro permanente, sul modello delle altre corti straniere, a capo del quale si avvicendarono, dopo di lui, altri compositori italiani quasi ininterrottamente fino ai primi dell'Ottocento ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] bibliogr. musicale di Bologna, la raccolta Cantate a voce sola (Bologna 1691) alterna forme strofiche a brani col da capo, in una gamma espressiva variante dallo stile semplice a quello fiorito; quest'opera è dedicata al cardinale Benedetto Pamphili ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] La Preghiera,Canzone composta a foggia di romanza, per voce; Il sogno (ded. a M. Alboni), romanza per voce; Sul mio capo il ferro pende, gran scena e duetto per soprano e basso, Milano, L. Bertuzzi; La tradita (Fatemi una corona di cipresso), ballata ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] Pacini che fa un’opera a S. Carlo [Margheritaregina d’Inghilterra] appena rappresentata 4 sere, ed i giornali la chiamano capo d’opera» (2 febbraio 1828; ibid., p. 257).
Che Pacini corrompesse i giornalisti per avere recensioni favorevoli lo sostiene ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] delle formule belcantistiche quanto dell'invenzione strumentale, l'opera, nelle sue 21 arie e 1 duetto (tutti con il da capo), risplende di madrigalismi intesi a dilatare nel suono l'elegante segno poetico, anche con il ricorso ad ardite soluzioni ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...