CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] IV lo tenne. Papa Carafa, prima ancora di promuovere il C. all'ordine cardinalizio dei vescovi, lo aveva nominato a capo di una delle tre sezioni nelle quali era suddivisa la Congregazione dalla Riforma, congregazione che nelle sue intenzioni avrebbe ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] 'ottobre, forse al dicembre, del 1379, L. fu dunque in Ungheria missus pontificio e, benché senza titolo, capo degli ambasciatori mandati dalla Serenissima a negoziare la pace: Zaccaria Contarini, Giacomo Priuli, Michele e Nicolò Morosini, Giovanni ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] M. e il cardinale prete Giovanni Minuto a Milano nel 1067, nel pieno dei disordini seguiti alla morte violenta di Arialdo, capo della pataria, per tentare di pacificare gli animi e riaffermare la piena autorità di Roma frenando nello stesso tempo gli ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] proprio a S. Giovanni "inter ambas Paras" e che Gebizone, dopo il severo richiamo, avesse acconsentito a mettersene a capo.
Il Mittarelli e il Costadoni avanzarono anche un'altra ipotesi per spiegare il preciso riferimento a un "monasterium S ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] -Bêdzin (1588-89), presieduta dal cardinale Ippolito Aldobrandini (il futuro Clemente VIII), e la designazione di Massimiliano a capo dell'esercito della costituenda lega suscitavano la diffidenza di Sigismondo III e della nobiltà polacca timorosi di ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] dei brevi sottoscrivevano le lettere, al segretario privato questo era consentito solo nei casi d'infermità del capo della Cancelleria, cioè del Borghese Caffarelli. Al segretario spettava inoltre di illustrare nella congregazione dei Cardinali i ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] e nel governo della Chiesa l'unità visibile. Questo principio visibile e sussistente nella successione de' secoli, è il capo della Chiesa, il pontefice romano successor di S. Pietro primo vescovo istituito da Cristo medesimo. Dal pontefice romano ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] di sacerdoti istituita da S. Carlo; raggruppò le parrocchie in ventidue (poi venticinque) vicariati foranei a cui faceva capo tutta la vita ecclesiastica e religiosa del distretto: i vicari erano strettamente collegati al vescovo da una continua ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] di una censura più energica sulla stampa. Sul primo le istruzioni ricordavano al B. che "il collegio della Sorbona non solo è capo dell'Università di Parigi, ma è in certo modo oracolo di tutta la Francia" (Recueil, p. 176): quindi occorreva estrema ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] nei suoi territori, fosse fermato al più presto. A questo proposito è interessante rilevare che Vincenti di Poggio in persona, capo dei poggeschi esule a Firenze, cercò forse di avvertire H F. del pericolo iniminente scrivendo, il 24 ag. 1542, a ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...