BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] avuti in commenda, ma si allargavano a tutta la Chiesa, di cui auspicava una energica riforma, a partire dal suo capo, il pontefice; per questo sosteneva la necessità che fossero creati buoni cardinali, come riferisce Paolo Cortesi nel suo De ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] Campeggi.
La nomina cardinalizia, seguita il 20 nov. 1551, dava pieno diritto al C. di parlare con l'autorità del capo riconosciuto dell'intera casata.
A tale nomina Giulio III era giunto non senza qualche resistenza, come raccontò in una lettera al ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] dovuto assumersi la cura delle romite; essi sarebbero stati i "sacerdoti apostolici" promotori della riforma del mondo. Loro capo sarebbe stato Matteo Santomagno, allora prevosto di S. Paolo Maggiore in Napoli. L'Ordine dei teatini esitò molto prima ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] in materia di gabelle, tanto più che le entrate erano necessarie per la guardia di alcuni castelli e in particolare di Capo d'Orlando. Nel settembre 1413 il F. fu incaricato dal Parlamento di Catania, insieme con Ubertino de Marinis e Giovanni ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Questa edizione risultò più chiara e più gradevole delle altre, anche perché per ogni lemma si provvide ad andare a capo, eliminando la confusione delle edizioni precedenti. Nel 1801 ne fu fatta una quarta edizione a Venezia da Nicolò Glikis, ancora ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] che non arrivano, è costretto a venire a patti, lo stesso sultano da Costantinopoli manda messi e doni a quel bizzarro capo di un ancor più bizzarro esercito. Con grandissima dignità il B. riceve gli omaggi ed elargisce la sua amicizia e protezione ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] su una effettiva potenza militare ed economica; onde, non appena nel settembre del 1409 l'esercito della lega, di cui era a capo Malatesta Malatesta, seguito dal cardinal Cossa e da Renato d'Angiò, si pose in marcia, egli fu costretto a sgombrare le ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] Vorgeschichte, Legitimationstrategien und Erinnerung, a cura di M. Becher - J. Jarnut, Münster 2004, pp. 145-161; L. Capo, Il Liber Pontificalis, i Longobardi e la nascita del dominio territoriale della Chiesa romana, Spoleto 2009.
Sulla donazione di ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] restituendo manoscritti contrassegnati dallo stemma araldico della famiglia (una montagna verde a tre cime e un melograno fruttifero alla sommità, capo d'argento con una rosa e sostenuto da una riga rossa) o dalle note di possesso del giurista.
Fonti ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] zio pontefice, l'elezione del successore. Le coloriture politiche, però, rimanevano quelle tradizionali: il gruppo dei cardinali spagnoli faceva capo ai due medicei, Carlo, decano del S. Collegio, e Giancarlo; il gruppo "francese" era guidato da R. d ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...