Vedi THORIKOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THORIKOS (Θοριχός, Thoricus)
L. Guerrini
Località situata nella parte S-E dell'Attica, a N della regione mineraria del Laurion e di Capo Sunio. È stata identificata [...] in base alle notizie delle fonti letterarie (Herod..; Iv, 99; Thoukyd., viii, 95, 1; Demost., Or., xxxix, 30; xl, 52 ecc.; Xenoph., Heh., 1, 2, 1; Plin., Nat. hist., XXXVII, 5; altre fonti sono elencate ...
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ASPARE (Flavius Ardabur Aspar)
C. Bertelli
Console per l'Occidente del 434.
Figlio di Ardaburio, come il padre apparteneva alla setta ariana. Si sposò tre volte: la terza volta con la sorella di Teodosio [...] del riconoscimento dei meriti militari di Aspare.
Ardaburio iunior è identificato dalla scritta: ardabvr ivnior pretor posta sul suo capo; le scritte ardabur e plinta designano due busti entro clipei posti in alto nel missorium; i due personaggi sono ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Leuca
Ettore M. De Juliis
Leuca
Centro messapico (gr. Λεύκη; lat. Leuca, Leucae) all’estremità della Penisola Salentina, attualmente frazione di Castrignano del [...] Capo, da cui dista circa 6 km.
Con le sue scogliere bianche, da cui deriva il nome, si stende tra due punte protese nel mare, gli antichi Akra Iapygia, chiamati ora Punta Meliso quella orientale e Punta Ristola quella occidentale. In questa zona si ...
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SATRAPO (iran. khsathra-pa; σατράπης; satrapes)
A. de Franciscis
In particolari circostanze i satrapi persiani coniarono monete proprie imprimendovi la loro immagine e talvolta anche il loro nome. Essi [...] in Caria, circa 398-97 e di Aspendos in Panfilia, circa 411 a. C. Oronte, nato in Battriana, pare che nel 362 fosse a capo della satrapia di Dascylion; le monete sono coniate a Colofone e a Lampsaco. Tiribazo, satrapo di Sardi in Lidia nel 393 conia ...
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MANNHEIM, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Risente in senso lato dell'influenza della tradizione accademica purista che fa capo [...] al Pittore di Villa Giulia, trasportandone peraltro il frigido rigore lineare in un clima più tenero e umano. Dipinge unicamente delle oinochòai, di forme più o meno ornate, ma per lo più distinte da due ...
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Vedi EUPHRONIOS dell'anno: 1960 - 1994
EUPHRONIOS (Εὐϕρόνιος)
E. Paribeni
Ceramista attico della tecnica a figure rosse la cui attività pittorica rientra negli ultimi due decennî del VI sec. a. C., mentre [...] cui sei firmate, che rappresentano un tipo di evoluzione particolare da quello fissato da Pamphaios ed Euergides e a cui fanno capo altre correnti.
Intorno alle opere firmate da E. come pittore, e in particolare ai grandi crateri a calice del Louvre ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] 2002), pp. 227-54.
Sounion
di Luigi Caliò
Il sito di Capo S. (gr. Σoύνιον; lat. Sunium) occupa la sommità di hanno nella baia del S. già a partire dal III millennio a.C. Il capo è descritto come un santuario già da Omero (Od., III, 278) e nell’VIII ...
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MONTU
S. Donadoni
Dio egiziano, originariamente connesso con il culto solare; con il Medio Regno assunse invece funzione di dio battagliero e guerriero. È raffigurato come personaggio ieracocefalo, [...] con disco solare sul capo e due penne come acconciatura; in tarda epoca, per una assimilazione al toro sacro della sua città, è talvolta rappresentato con testa taurina. Il dio è particolarmente adorato ad Hermonthis, a Medāmūd, a Tod, a Karnak ( ...
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Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (o Bitia; in Tolomeo trovasi anche la forma Βιοία, ma è dovuta probabilmente a errore di trascrizione. Il nome Bitias appartiene all'onomastica punica)
G. Pesce
Antica [...] II), dominante un porticciuolo chiuso da scogli ed una più vasta rada sabbiosa, che si estende fino alle estreme rupi di Capo Spartivento. Sul colle furono esplorati due edifici punici, costruiti a grandi massi con malta di fango, poi in tempo romano ...
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PELORIAS (Πελωριάς)
M. T. Gaja
Ninfa, personificazione del promontorio a N-O di Messana, che appare sulle monete di questa città tra il 461 e il 288 a. C., raffigurata con il capo cinto di spighe.
Bibl.: [...] F. Eckhel, Doctrina num. vet., I, Vienna 1826, 222; R. S. Poole, Catal. Greek Coins, Sicily, pp. 106, nn. 58-59; 107, n. 70 ss.; G. Macdonald, Catal. Greek Coins in the Hunterian Collection University ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...