ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] organo di stampa, Il giornale di Sardegna del dr. G. Melis) l'A. - primo senatore della Sala Civile - fu l'anima e il capo: per circa due anni le vicende dell'A. (con la sola eccezione di una fortunata missione nel 1794 a Iglesias, in qualità di R ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] anni precedenti. La promozione dell'A. indusse donna Olimpia ad un nuovo tentativo per collocare il suo fedele partigiano a capo della Segreteria di stato, estromettendone il Chigi, ma Innocenzo X concesse all'A. soltanto il diritto di essere sempre ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] guerra tra Spagnoli e Austriaci per il possesso del Regno: di Napoli, egli maturò il disegno di trame vendetta, ponendosi a capo del partito austriaco a Napoli. Infatti nel luglio del 1707 armò ben quattromila soldati, con i quali presidiò la gola di ...
Leggi Tutto
BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] ne restava l'effettivo signore.
Il principale avversario di B. fu Giovanni Vico, prefetto di Roma, il più influente capo ghibellino del Patrimonio, divenuto signore di Viterbo nel 1341. B. non era affatto popolare nella provincia da lui amministrata ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] intervenuta a regolare i rapporti d'affari, ma sembra che al G. siano stati attribuiti in esclusiva i rapporti che facevano capo al banco di Ferrara e, ovviamente, alla società con i Sacrato.
Nel luglio dello stesso anno 1435 moriva un fratello del ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] si riferiva alla "recidiva", mentre meglio sarebbe stato per il G. ritornare alla intitolazione "dei recidivi" del corrispondente capo del codice del 1859. In quelle pagine, infatti, egli tacciava la nozione di recidiva di astrattezza e di reverenza ...
Leggi Tutto
BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] , a Costantinopoli, una patente con cui il sultano gli permetteva di visitare la diocesi, riconoscendolo supremo capo spirituale dei cattolici; quanto alle proprietà ed alle rendite ecclesiastiche, non era opportuno sollevarne il problema, poiché ...
Leggi Tutto
BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] ottenuto il titolo di cameriere d'onore in abito paonazzo, ritornò a compiti del tutto esecutivi. Nel 1636 fu nominato capo di segreteria di Marzio Ginetti, inviato come cardinal legato alla conferenza di pace di Colonia; redasse anche l'istruzione ...
Leggi Tutto
CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] di protesta politica sedicenti antifascisti, ponendosene a capo, ma lo sciolse un anno dopo abbandonando contemporaneamente Giacomo, nella 23ª brigata garibaldina Guido Boscaglia, come capo della squadra esplosivisti, e creò a Volterra, con Niccolo ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] pontificio, ignorando i patti del '29, doveva necessariamente portarlo a scontrarsi con la nobiltà locale. Per venirne a capo, si schierò dapprima con Luigi Griffoni, partigiano della Chiesa, poi con l'abate Bonifacio Zambeccari contro i Canetoli ...
Leggi Tutto
capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...