CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] C. si sia in qualche modo interessato della stampa del Beneficio di Cristo; ma in un modo o nell'altro fanno capo al C. tutte le relazioni veneziane di quanti trovano nel libretto del monaco benedettino una soluzione al loro problema religioso: oltre ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] per l'infaticabile opera di proselitismo che, circa dal 1749, lo impegnò in maniera tanto aperta da meritargli la fama di capo del movimento giansenista a Roma. Del 1749 sono infatti le prime notizie sul circolo dell'Archetto nel palazzo Corsini, ove ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] parte regis in promovendo eum in pontificem" (Concilium Tridentinum, Diaria, I, 1, p. 805). Il cardinale Charles de Guise, capo del "partito francese", avanzò, dunque, il 14 genn. 1550, il suo nome. I cardinali filoimperiali, invece, insistevano sul ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] non era disposto a provocare la rovina della casa d'Aragona, pur lavorando sotterraneamente per limitarne lo strapotere. Sul capo di re Ferdinando pesava un'incognita assai minacciosa, rappresentata dall'istruzione di un processo che I. VIII ordinò a ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] il «pellegrino apostolico» – come venne chiamato il pontefice – lungo le tappe del percorso confermavano il papa come il capo di un’opposizione crescente contro le riforme imposte dai sovrani che sconvolgevano la vita tradizionale. Questo ruolo di ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] il C. si legò a tutti i giansenisti ivi residenti e ai loro simpatizzanti, tanto da essere definito dagli avversari il capo dell'"Oratorio" romano. In realtà egli non accoglieva tutte le idee dei giansemsti in materia teologica, ma stimava la loro ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] dei cattolici da quella decretate. In effetti l'imperatore inviò in Africa, a questo scopo, una missione, di cui fu capo un alto dignitario dell'amministrazione bizantina, Uranio. Essa fallì il suo obiettivo. Il re Unerico non solo non si curò delle ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] e poco per volta divenne insanabile con l’avvento di papa Sarto. A Murri veniva rimproverato di essere il vero capo di quello che veniva indicato come il modernismo politico, la pretesa cioè di svincolarsi dalle direttive dell’autorità religiosa nell ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] , aveva costretto Fozio ad abdicare e aveva fatto innalzare al suo posto il proprio fratello minore, Stefano. Il capo degli ignaziani, il metropolita Stiliano di Neocesarea, aveva allora scritto al pontefice romano Stefano V chiedendogli da un canto ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] gli era vicino, forse addirittura un suo parente, e quindi percosso a morte da un gruppo di congiurati che facevano capo a costui. La testimonianza è tuttavia isolata, e non è quindi possibile determinare con precisione le circostanze della sua morte ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...