CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] marchionale, camerlengo del principe Gianlucido e fu creato cavaliere nel 1433 dall'imperatore Sigismondo. Il C., rimasto orfano di padre quand'era ancora bambino, fece studi letterari (ebbe maestro, tra ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] ispirazione monarchica), T. ottenne l'appoggio degli Anglo-Americani e, forte di un vasto consenso popolare, nel 1945 divenne capo del governo e ministro della Difesa. Il contrasto con l'Unione Sovietica e i primi accenni della politica neutralista ...
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Armatura a difesa del capo, del 16° e 17° sec., simile a un casco con alta cresta e il cui orlo termina alla fronte e alla nuca con punte rivolte in alto (fig.); probabilmente di origine spagnola, come [...] dimostra l’etimologia del nome (da morra «sommità del capo»). È usato solo dalle Guardie svizzere. ...
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Re di Scozia (1274 - 1329). Capo della rivolta aristocratica contro Edoardo I d'Inghilterra, cinse la corona nel 1306. Morto il rivale (1307), R. ne sconfisse (1314) il successore Edoardo II a Bannockburn, [...] poté ottenere di reggerlo insieme con lo stesso Comyn e con Baliol. Era succeduto intanto al padre (1304) come capo dei Bruce e, dominando praticamente il parlamento scozzese del 1305, preparò la sua rivolta aristocratica. Fatto uccidere Comyn (1306 ...
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Nobile siciliano (m. Palermo 1392); capo dell'opposizione dei baroni siciliani contro Martino I d'Aragona il Giovane, dopo aver assediato a lungo Palermo, fu preso e giustiziato. ...
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Patrizio di Lovanio (m. 1370), capo dei popolari e dal 22 luglio 1360 per due anni e mezzo dittatore della città. Fece politica ostile ai patrizî; cadde poi in disgrazia del duca Venceslao di Brabante [...] (1363) e, dopo un vano tentativo di riprendere il potere, venne proscritto ...
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Capo militare e uomo politico israeliano, nato il 20 maggio 1915 a Degania, primo qibbūṣ fondato in Palestina da coloni ebrei, si occupò in giovinezza di agricoltura. Entrato, nel 1929, nell'organizzazione [...] , combattendo nella zona di Gerusalemme. Promosso generale, comandò successivamente la regione sud (1950) e la regione nord (1951); capo di Stato Maggiore dal 1953 al 1958, ebbe larga parte nella vittoriosa guerra del 1956. Ministro dell'Agricoltura ...
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Nome inglese (propr. "toro seduto") di Tatanka Iyotake (n. 1831 circa - m. 1890), capo indiano. Nato sulle rive del Grand River (Dakota Merid.), dal 1863 si distinse nella lotta contro l'avanzata dei bianchi [...] e fu eletto (1867) capo dell'intera nazione Sioux. Nel 1876, rifiutatosi di condurre il suo popolo in una riserva e scoppiate le ostilità con l'esercito statunitense, si alleò con i Cheyenne e gli Arapaho guidando le operazioni militari, che si ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...