BASILIO Mesadornite
Alessandro Pratesi
Già stratego di Samo (se, come generalmente si ritiene, va identificato con il Basilio Argiro di cui parla Cedreno), fu nominato catapano d'Italia dopo la morte [...] catapano riuscì ad entrare nella città. Le fonti non parlano di rappresaglie: soltanto la moglie e il figlio Argiro del capo ribelle furono fatti prigionieri e inviati a Bisanzio, mentre Melo stesso e il cognato Datto riuscivano a fuggire ad Ascoli ...
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ARAGALL, Diego de
Gaspare De Caro
Appartenente ad un'antica famiglia di origine catalana, nacque a Cagliari il 16 nov. 1603 da Giacomo e da Maria Cervellon. Nel 1613 un diploma di Filippo III gli riconosceva [...] il diritto ereditario al titolo di governatoree riformatore del Capo di Cagliari e Gallura, ma, essendo morto il padre nel 1615, per la sua troppo giovane età la carica fu effettivamente esercitata da Giovanni Zapata e quindi da Filippo Cervellon. L' ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] nella regione del Senegal non sarà meno "per veder e intender alguna cossa nuova" che per ricevere un pagamento.
Partito da Capo San Vincenzo il 22 marzo dell'anno seguente, la caravella toccò Porto Santo e Madera, e quindi Gomera e Ferro nel gruppo ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] agnatizio in Cattaneo.
Vissuto in pieno sec. XII, fu uomo autorevole nella vita pubblica in quanto capo riconosciuto di un gruppo di famiglie legate tra di loro da vincoli di sangue o da rapporti matrimoniali, quali i Burone, i "de Flexia", i "de ...
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GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] giovinezza poco è noto; fu attivo su varie piazze per conto della compagnia facente capo alla sua famiglia e, tra il 1385 e il 1389, si alternò tra l'Inghilterra e le Fiandre; nel 1391 si trovava a Bruges, come fattore della compagnia a Bruges e ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] di quelli del 1845.
Dopo riunioni e trattative tra il B., scelto come capo per Ravenna e dintorni, R. Pasi e P. Renzi per stabilire le opportune misure e scegliere la data definitiva dell'insurrezione, sembrava che il segnale della rivolta sarebbe ...
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BONGIOVANNI, Luigi
Giorgio Rochat
Nato a Reggio Emilia l'8 dic. 1866 da Giuseppe e da Carolina Bigliardi, studiò all'Accademia militare di Torino e nel 1886 fu nominato sottotenente di artiglieria, [...] 3a divisione, con la quale partecipò alle battaglie del Kuk-Vodice e della Bainsizza. Il 7 ott. 1917 il B. fu posto a capo del VII corpo d'armata, che poco dopo venne destinato a schierarsi in seconda linea nella zona di Caporetto per assicurare la ...
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BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] , marzo 1945, pp. 177-188; La campagna di Tunisia e i suoi insegnamenti, genn. 1951, pp. 69-76). Le Memorie di un capo di Stato Maggiore dell'Esercito (1943-1945), pubbl. a Bologna nel 1954 e dedicate al generale T. Orlando, uscirono postume con la ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] carboneria che fiorirono nelle Romagne subito dopo il Congresso di Vienna. Scopo principale e dichiarato di questa società segreta, a capo della quale era, con il titolo di reggente, il conte Giuseppe Rondonini e la cui sede si trovava a Faenza, era ...
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DOVARA (Dovaria, Doara), Isacco da
François Menant
Figlio di Anselmo della importante famiglia cremonese, che era stato nel 1162 console e podestà di Cremona, insieme col suo parente Egidio da Dovara, [...] e nel 1175 aveva esercitato le importanti funzioni di rettore della Lega lombarda e di capo dell'esercito confederato, è ricordato nelle fonti per la prima volta nel 1187. Insieme con i fratelli Gualfredo e Guglielmo, apparentemente suoi cadetti, il ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...