AGHEMO, Giovanni Natale
Livia Bargilli Moscone
Nacque a Moncalieri il 23 dic. 1823. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella carriera amministrativa: nel 1861 era applicato nell'ufficio di governo [...] (anteriormente al 1864) passò nel gabinetto particolare di Vittorio Emanuele II. In rapporti di amicizia col re, divenne suo capo di gabinetto (era imparentato, per via di matrimonio, con la famiglia della contessa di Mirafiori).
Vittorio Emanuele si ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] fratelli. Il 10 sett. 1642, com'è noto, il Famese varcava il confine dei domini ecclesiastici presso Ferrara a capo di un piccolo esercito di cavalleria (3.000 cavalieri) e sbaragliava le truppe pontificie raccolte nel Forte Urbano. Proseguiva poi ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] fece carriera sotto la sua protezione e ancora al tempo di C. ascese alla dignità di amiratus e diventò in seguito il capo dell'amministrazione centrale durante il regno di Ruggero II (ἂρχων τῶν ἀρχόντων, ἀμηρἐς τῶν ἀμηράτων). Nel gennaio del 1123 C ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] padre in Catalogna (1581) e a Milano (1583), quindi fu con Alessandro Famese nelle Fiandre, dove nel 1587 era a capo di una compagnia spagnola di lancieri; partecipò alla campagna di Francia del 1590, distinguendosi alla liberazione di Parigi ed alla ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] divisione di Ancona (1905-07) e di quella di Napoli (1907-09).
Nel 1906-08 si poneva il problema di dare un successore al capo di Stato Maggiore dell'esercito, gen. Saletta, ormai anziano, e il nome del C. era fatto da più parti, tra gli altri dal ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Figlio di Tommaso, fu attivo in Venezia nei decenni di mezzo del sec. XIV.
Dovendosi fondare quasi esclusivamente sulle notizie date dal Priuli, la biografia di questo [...] dei Rogadi del 27 marzo 1333 cita un Niccolò Barbarigo capo della Quarantia. Sapendo che il B. muore dopo il del Duecento, che a poco più di 30 anni egli già fosse capo di una magistratura così importante e composta di uomini anziani. Non disturba ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] dato a Clefi, vittima di un assassinio nel 574, un successore, erano da allora rimasti senza un re che ne fosse il capo supremo, e sotto il governo di altrettanti capi particolari quanti erano i loro duchi.
"Per annos decem regem non habentes, sub ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] con i Pisani appare un'ulteriore testimonianza dell'influenza che la nuova signoria ghibellina esercitava anche di là dai limiti terrestri dei Capo, fino ai confini segnati del Nebbio e della Marana.
Gli ultimi anni di vita del D..I dopo la morte di ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] 6 ott. 1912 fu in Libia, dove venne decorato con medaglia d'argento per i combattimenti di Bir Tobras. Dal 28 apr. 1912 fu capo di stato maggiore della 5a divisione speciale e il 23 ag. 1912 fu promosso tenente colonnello per merito di guerra per la ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Montoggio, Grondona, Borgotaro, Santo Stefano d'Aveto e su un'ottava parte di Savignone. Il F. divenne così non solo il capo indiscusso della famiglia, ma anche il vero arbitro della situazione genovese. Quando il re dei Romani arrivò in città, il 27 ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...