FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] , 1995, p. 36). Di committenza privata doveva essere anche il Martirio di s. Sebastiano già nella collezione Longhi (ora a Capodimonte), per il quale l'attribuzione al F. sembra pertinente (Galante, 1988, pp. 52 s.). Secondo l'inventario del 1701 del ...
Leggi Tutto
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] pure dall’Annunciazione di S. Angelo in Planciano a Gaeta (1587), ora al Museo nazionale di Capodimonte. La rappresentazione diviene spoglia, essenziale, contraddistinta da «forme rigorosamente sterilizzate, polimentate e lucidate», in linea con ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] già indebolita. Durante uno dei due soggiorni egli dipinse il ritratto del Principe del Belvedere (Napoli, Museo naz. di Capodimonte) a figura intera (erroneamente attribuito fino a poco tempo fa ad A. Kauffmann). Lo stesso principe acquistò due ...
Leggi Tutto
ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] Galleria Estense), dal plasticismo arrovellato; S. Giorgio e il drago, e il Sacrificio d’Isacco (Napoli, Gallerie di Capodimonte). Nel Noli me tangere (Hartford, Wadsworth Atheneum), nei Pellegrini di Emmaus (Londra, National Gallery) e nel Compianto ...
Leggi Tutto
DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] dall'avvento al trono di Carlo VI, ex candidato degli Asburgo al trono di Spagna: della tela originale, oggi a Capodimonte, rimane soltanto la parte centrale con l'autoritratto del D. ed alcune figure residue della grande allegoria.
Questo dipinto ...
Leggi Tutto
LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] cornice rinvia molto da vicino alle decorazioni periniane visibili a Roma e nella Piacenza farnesiana (Napoli, Museo di Capodimonte, Cassetta Farnese); e se il nudo asciutto del Carlo V che trionfa sul Furore ricorda alcune statuette venete (per ...
Leggi Tutto
PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] Pagni. Un’altra effigie è stata recentemente individuata da Louis A. Waldman (2005) in un quadro del Museo nazionale di Capodimonte a Napoli, opera del pittore fiorentino Tommaso Manzuoli, detto Maso da San Friano.
Fonti e Bibl.: Fonte essenziale per ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Nicolò Franco, vescovo di Treviso dal 1485 al 1499.
Ispirata al prototipo di Giovanni Bellini, ora al Museo nazionale di Capodimonte a Napoli (1480-85), è la Trasfigurazione delle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
La tavola a forma di lunetta, non ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] a Carbonara a Napoli (oggi disperse tra vari musei, tra i quali la certosa di S. Martino e il Museo nazionale di Capodimonte di Napoli), nonché alle portelle d'organo per il duomo di Napoli.
Nello stesso 1546 il G., ammalato, tornò a San Giustino ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] del Popolo; il Matrimonio mistico di s. Caterina di Antonio Allegri, detto il Correggio, oggi a Napoli, nel Museo nazionale di Capodimonte, dipinto forse a Roma tra il 1515 e il 1518, al quale il G. aggiunse il paesaggio sullo sfondo dove ritornano ...
Leggi Tutto
capodimonte
capodimónte agg. e s. m. [dal nome di Capodimonte, località napoletana sede di una manifattura], invar. – 1. agg. Di oggetto di porcellana prodotto a Napoli nella fabbrica fondata nel sec. 17º da Carlo III di Borbone nel quartiere...
buen retiro
‹bu̯én ...› locuz. spagn. (propr. «buon ritiro, buon asilo»). – 1. In origine, nome di un possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid, ove Carlo di Borbone trasferì (1759) la fabbrica di porcellane di Capodimonte....