GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] sono raccolti i pareri espressi fra gli altri da Bernardino da Siena, Niccolò da Osimo, Francesco Piazza e Monaldo da Capodistria, tutti confratelli di G. e autori di trattati a carattere etico-economico, per determinare le condizioni in cui secondo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 131-140; inoltre Alphons Lhotsky, Geschichte Osterreichs 1281-1358, Köln-Graz 1967.
214. Così a Parenzo, Umago, Cittanova, Capodistria, Pola (l'ultima ad essere assoggettata a Venezia, nel 1331), mentre solo Trieste con la vicina Muggia resisteva ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] suo spropositato presumere. Più accorto di lui l'amico ecclesiastico - è arciprete a Treviso e poi vescovo di Capodistria - Baldassare Bonifacio, elegante cesellatore d'epigrammi latini, ingegnoso nel disporre parole sì che ne nascano figure e ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] dall'imperatore Federico III ai Triestini, con detrimento dei traffici che dalla Carniola facevano capo a Muggia e Capodistria. La situazione era precipitata nella primavera del 1463, proprio quando Venezia si preparava alla difficile guerra di Morea ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] guerra. Appare probabile che il B. avesse approfittato della sua missione istriana per far visita al Vergerio a Capodistria prima che iniziassero le operazioni militari. È questa l'ultima lettera sicuramente inviatagli dal Vergerio; la famosa lettera ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] austriaca, il D. si stabilì dapprima a Treviso, poi, all'avvicinarsi delle truppe francesi, credette prudente ritirarsi a Capodistria. Nella primavera del 1801, allorché pensava di rimpatriare, il suo segretario G. B. Lampugnani gli scrisse da Lodi ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] introduzione a Francisci Spierae Civitulani horrendus casus... (1549-50), la cura di Le otto Defensioni del Vergerio vescovo di Capodistria con la lettera "a fratelli d'Italia" (1550), la lettera dedicatoria preposta alla versione delle Cento e dieci ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] fine dei principali e più attivi esuli purioris religionis causa che vennero arrestati, il 27 agosto 1562, a Capodistria; il podestà Girolamo Lando li fece consegnare ai capi del consiglio dei dieci, per "esser loro heretici che conducevano ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] dall'altro (giugno 1829), sconfitti clamorosamente i Turchi, occupavano Adrianopoli; mentre in Grecia, grazie all'opera di Capodistria, la Russia acquistava rapidamente un'influenza decisiva riprendendo tutto il terreno perduto fra il 1821 e il 1825 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] economica dell'Istria, sulla quale ancora una volta stanno attirando l'attenzione i battaglieri accademici Risorti di Capodistria, si limita seccamente a suggerire, da perfetto discepolo di Smith: "Si pubblichi con un proclama l'abolizione ...
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giustinopolitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat., Iustinopŏlis, dato inizialmente alla città (a. 568), in onore dell’imperatore d’Oriente Giustino II], letter. – Della cittadina di Capodistria (slov. Koper), situata sulla costa nord
-occid....