BONAVENTURA da Parma
Cesare Vasoli
Non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, né sul suo ingresso nell'Ordine dei frati minori e sulla carriera ecclesiastica anteriore alla sua nomina [...] non avessero evacuato i territori del patriarca già occupati e, in particolare, le città di Parenzo, Cittanova e Capodistria; ma non riuscì a impedire la continuazione della guerra, né poté indurre i Veneziani a sottomettersi all'arbitrato del ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] inventario dei danni provocati dai Genovesi ai Veneziani dopo la pace del 1299; il 15 dicembre dell'anno seguente era a Capodistria fra gli arbitri di una contesa circa il possesso di terre abusivamente occupate dal conte di Gorizia e il 6 marzo 1317 ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] suo colloquio con il Vergerio a Brescia e manifestò la sua preoccupazione circa il diffondersi delle idee eterodosse del vescovo di Capodistria (Conc. Trid., X, p. 346 n. 1). Intanto, sempre nel 1545, Paolo III lo spinse a dimettere il vescovato di ...
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BARBARO, Alvise
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1454 dal procuratore di San Marco Zaccaria e da Chiara, figlia del futuro doge Andrea Vendramin. Nel 1478, insieme a Giovanni Loredan e Giacomo Trevisan, [...] trasferimento dell'esercito veneziano nella zona di Montagnana. Tornato a Venezia, ne ripartì alla fine dell'anno alla volta di Capodistria, ove la Signoria lo inviò come podestà e capitano a sostituire Nicolò Zorzi e a fronteggiare (sino alla metà ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] , l'ottica, l'astrologia, la teologia scolastica, la morale.
Nel 1684 una nuova partenza: con Tommaso si trasferì a Capodistria come lettore pubblico di filosofia e matematica. Nel 1685 è da registrare una sua visita a Roma, ove concorse, ritirandosi ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] -255). In Istria, accanto all'impegnativo recupero della basilica eufrasiana di Parenzo, ai lavori sul duomo e la loggia a Capodistria, il castello e la loggia a Sanvincenti, la cattedrale e S. Francesco a Pola, si interessò e studiò l'architettura ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] Dandolo fu podestà di Chioggia nel 1265, Podestà di Bologna nel 1267 e, poco prima dell'elezione a doge, podestà di Capodistria. Un Giovanni, inoltre, si pose a capo dei Dandolo, in un aspro contrasto con i Tiepolo, che portò a scontri sanguinosi ...
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CARAVELLO, Marino
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Appartenente a una nobile famiglia veneziana, nacque intorno alla metà del secolo XIV da Luca, e iniziò presto una brillante carriera politica che lo doveva portare ai più alti [...] del 1403, egli venne eletto ambasciatore presso il Turco, ma rifiutò l'incarico. Andò invece nel settembre come podestà a Capodistria, dove rimase fino all'inizio del 1405, anno in cui gli fu affidata nuovamente la carica di capitano del Golfo. In ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] diligenza tanto da indurre Francesco ad affidarsi interamente all'altro figlio, più responsabile, Ricciardo), Venezia, Roma. Fu a Capodistria alla fine del 1390, dedito a cambiare monete e anche qui interessato al traffico di schiavi.
Nel 1391 fondò ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] ormai in abbandono per il progressivo impaludamento del territorio. Nel 1453 concedeva la chiesa di S. Martino di Capodistria, della giurisdizione di Equilio, ai serviti di Venezia. Nel 1454, in qualità di giudice apostolico delegato, pronunciava una ...
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giustinopolitano
agg. e s. m. (f. -a) [der. del nome lat., Iustinopŏlis, dato inizialmente alla città (a. 568), in onore dell’imperatore d’Oriente Giustino II], letter. – Della cittadina di Capodistria (slov. Koper), situata sulla costa nord
-occid....