(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , di S. Sismondi, Histoire des républiques italiennes du moyen âge voll. 16, Parigi 1809-18 (molte ed., trad. ital., Capolago 1831-32); di K. Hegel, Storia della costituzione politica dei municipi italiani, trad. ital., voll. 2, Milano 1841; di ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] , come N. Tommaseo, trovarono facile ospitalità in tipografie straniere; in Svizzera vanno soprattutto ricordate la Tipografia Elvetica di Capolago (v.) e la tipografia di S. Bonamici a Losanna. Non erano poi infrequenti le false date, come quelle ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] pericolosa impresa concorsero parecchi librai italiani; citeremo due nomi soltanto: quello di Luigi Dottesio di Como, che fu impiccato (v. capolago), e quello di Vincenzo Maisner di Venezia, per il quale la pena di morte fu commutata in dieci anni di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] col Ticino, che simpatizzava entusiasticamente con i patrioti italiani, e che a mezzo di tipografie, a Lugano e a Capolago, esercitava una forte influenza sul movimento per la libertà del paese vicino, nonostante tutta l'oppressione della censura ...
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