CAPOLINO, Giuseppe
Franco Firmiani
Figlio di Domenico, falegname, e di Maria Molinari, nacque il 6 apr. 1827 a Trieste, dove i genitori, friulani di Cornino, si erano trasferiti da oltre dieci anni. [...] si ha notizia (de Drago, p. 215) che in esso, ancora verso il 1870, c'era una quantità di pregevoli bozzetti del Capolino.
Opere (tutte a Trieste): S. Giovanni Battista (marmo, 1855), Civico Museo Revoltella; coppia di Leoni (inpietra d'Istria, 1856 ...
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Topolino
Alfredo Castelli
Il topo più famoso del mondo
È nato nel 1928 tra la gente nera del Mississippi col nome di Mortimer Mouse, il piccolo topo che si è conquistato le simpatie universali, portando [...] altro studio. Mentre rifletteva sul da farsi, gli era tornato in mente un piccolo roditore che ogni tanto faceva capolino nel misero studio in cui realizzava i suoi cartoni. Così decise di trasformarlo nel protagonista di una nuova serie intitolata ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] atteggiamento dinanzi a questa protagonista del nostro tempo.
Già nell'Ottocento - forse con la Comune di Parigi - fa capolino il manifesto politico in senso proprio; non che mancassero dei precedenti (basti pensare a certe affiches di club giacobini ...
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Forte di un particolare legame con le sue strade, la capitale francese ha più volte rivestito il ruolo di città guida dell’arte calata nello spazio pubblico: dalle prime azioni fuori dai contesti convenzionali [...] Richard Hambleton e gli Éphémerès (1970) di Gérard Zlotykamien, apparizioni spettrali delle vittime della bomba atomica di Hiroshima che fanno capolino sui muri in rovina dell’ex mercato di Les Halles. Stesso discorso per gli Homme en blanc (1983) di ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] e con la land art, consisteva in un immenso, candido vulcano formato da 500 quintali di sale, da cui facevano capolino trenta sculture, tre cavalli interi e frammenti di bronzo. Alla fortissima suggestione visiva dell’opera se ne associava anche ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] del formato per l'edizione di testi classici destinata a collane "da bisaccia", ovvero tascabili. Dopo avere fatto capolino nelle Epistole di s. Caterina (settembre 1500), il corsivo griffiano è inaugurato dalla Bucolica aldina del 1501. Manuzio ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] La Vergine col Bambino tra i ss. Zeno e Pietro Martire riceve l'omaggio della città di Verona, dove fanno capolino, in secondo piano, i ritratti di recenti "glorie" veronesi: Girolamo Verità, Onofrio Panvinio, Giovan Battista Montano e Girolamo ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] rarefatte, sospese e sognanti, sciolte in una superficie pittorica gessosa e frammentaria, in cui iniziano a far capolino statue antiche, manichini, busti silenti, interni vuoti, brandelli di città, su prospettive sghembe e deliranti, come nelle ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] felicemente combinati gesti solenni, movenze leggiadre e pose di realismo decisamente non convenzionale. Nel frate che fa capolino sulla sinistra, col mento appoggiato alla balaustra, si è soliti riconoscere l'autoritratto del Lippi. Gli ormai ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] , 1976), La chiara luna (1973; ibid.), La lettera rossa (1975; ibid.) e Cara, cara Lilik (1976; ibid.) –, e fanno capolino finanche nelle incisioni per i Cinque canti di Ariosto (Venezia 1976).
A partire da una personale dedicatagli dalla Foire ...
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capolino
s. m. [dim. di capo]. – 1. Piccolo capo, testolina, anche di fiori o d’altro; è com. nella frase far c., affacciarsi a un uscio, a una finestra, ecc., sporgendo appena il capo; per estens., di cose, spuntare, apparire: la luna faceva...
margherita
(ant. o region. margarita) s. f. [lat. margarīta «perla», dal gr. μαργαρίτης, che aveva i sign. 1 e 2, il secondo forse per il colore bianco]. – 1. a. ant. Perla: non si deono le margarite gittare innanzi a li porci (Dante) [v....