Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzo Stato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] rappresentanti agli S. procedevano attraverso una prima designazione di elettori locali (mediante gli Stati provinciali), i quali si riunivano nel capoluogo, elaboravano i cahiers de doléances (quaderni nei quali erano raccolte, per ciascun ordine ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] cominciato a costituire nel 1419) e l'altro provinciale. Valenza è dotata anche di una Escuela profesional lagune è l'Albufera di Valenza (v.), circa 8 km. a S. del capoluogo, che, con una superficie di 600 kmq., si estende per una lunghezza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] transizione: la legge Casati prevedeva che in ogni capoluogo di provincia sorgesse un ginnasio-liceo (più tardi chiamato accanto a esse la miriade delle biblioteche comunali e provinciali (Traniello 2002). Al momento dell’unificazione si contavano ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] .C.), i notabili delle città dell’Umbria chiesero e ottennero da Costantino di poter duplicare il capoluogo dell’assemblea provinciale annuale (concilium provinciae), costituito in origine dalla sola città di Volsinii (Bolsena), in Tuscia. Le ragioni ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] sfaldarsi completamente, in quanto la nuova geografia amministrativa resta basata su un'organizzazione provinciale in cui la città mantiene funzioni e prerogative di capoluogo e centro di governo sugli antichi contadi.
Non solo: il nuovo 'Stato' si ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] trovò ad indossarne diverse altre: quella del sindaco del comune capoluogo, o di quello in cui avesse il maggior radicamento il giolittiano Tancredi Galimberti, consigliere comunale e provinciale di Cuneo nei primi anni Ottanta dell’Ottocento ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] in Lombardia, i municipi e le congregazioni provinciali dichiarano pubblicamente di accettare la fusione sancita assemblea elettorale comporta altresì l’impegno di un viaggio verso il capoluogo di mandamento, che può richiedere molte ore di cammino, e ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] Migliori, rettore dell'Università di Pisa. Nel capoluogo toscano proseguì poi gli studi di filosofia, fino (ms. della fine del XIX secolo); Raccolta d'alcuni decreti provinciali et altri ordini particolari di Monsig. [...] Rm°. Cardinale et Vescovo ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] parte dell’Impero che non aveva mai avuto un’organizzazione provinciale abbia ricevuto una peculiare struttura amministrativa che la equiparava porti il nome di Costantino, essa non è un capoluogo qualunque, bensì la nuova capitale dell’Impero, la ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] ministero Zanardelli-Giolitti fa ritorno al capoluogo (marzo 1901), dove partecipa attivamente alla attività sindacale assumendo l'incarico di segretario del sindacato provinciale degli edili, autonomo dalla Federazione nazionale (allora diretta ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
tesoreria
teṡorerìa (ant. teṡaurerìa) s. f. [der. di tesoro]. – 1. L’ufficio pubblico che disimpegna il servizio di cassa dello stato e che fa parte dell’amministrazione del Tesoro; t. dello stato, servizio svolto dalla t. centrale che compie,...