VIRY, Francesco Giuseppe Giustino, conte di
Andrea Merlotti
VIRY, Francesco Giuseppe Giustino (Justin), conte di. – Nacque al Castello di Viry, in Savoia, il 1° novembre 1737, figlio del conte Francesco [...] e il 2 marzo 1800 lo nominò prefetto della Lys (Fiandre occidentali), nell’attuale Belgio. A Bruges, capoluogo della prefettura, Giustino restò quattro anni. Di questa esperienza lasciò testimonianza nel Mémoire statistique du Département de la ...
Leggi Tutto
PUGLIESE LEVI, Clemente
Francesco Franco
PUGLIESE LEVI, Clemente. – Nacque a Vercelli il 30 settembre 1855 da Leon David e da Ester Segrè.
La famiglia godeva di grande agiatezza economica e il secondo [...] alla Mostra nazionale di belle arti di Milano, come risulta dai cataloghi dell’epoca.
Nel 1906, trasferitosi nel capoluogo lombardo, iniziò a frequentare Vittore Grubicy de Dragon e gli artisti divisionisti (Gallo, in Clemente Pugliese Levi pittore ...
Leggi Tutto
FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] a Padova tra il 1831 e il 1832, è un'opera pregevole di climatologia e meteoropatologia riguardante appunto il capoluogo veneto, che ebbe ampio riscontro tra gli studiosi italiani e stranieri e ancora oggi appare di attualità per l'impostazione ...
Leggi Tutto
SACCHETTI, Giuseppe
Francesco Tacchi
– Nacque a Padova il 21 maggio 1845 da Giuseppe, ingegnere dell’amministrazione austriaca del Veneto, e da Anna Francesconi.
Giovanissimo entrò nel collegio Fagnani [...] era senz’altro di prestigio, anche se la situazione finanziaria del giornale appariva preoccupante: arrivato nel capoluogo toscano, Sacchetti ne fece la testata principale dell’intransigentismo, fieramente temporalista e astensionista in un momento ...
Leggi Tutto
POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] amici (1743) in S. Alessandro, dove grande importanza è conferita al paesaggio sullo sfondo. Parallelamente ai lavori per il capoluogo, l’artista ricevette un nutrito numero di commissioni nel contado (è il caso delle tele di Gorlago; Polazzo, 1971 ...
Leggi Tutto
POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] a Napoli. Nel 1900, promosso maggiore generale, prese il comando della Brigata Siena, anch’essa di stanza nel capoluogo partenopeo, che tenne fino al 1906, quando venne promosso tenente generale e posto al comando della Divisione militare di ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] del mandamento di Pontassieve, mentre il risultato negativo ottenuto dai socialisti gli impedì di entrare nel Consiglio comunale del capoluogo toscano. Sempre nel novembre 1920 la frazione comunista, guidata dal L., da A. Caroti e da G. Caparrotta ...
Leggi Tutto
LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] del quinto anniversario della marcia su Roma (28 ott. 1927), di una imponente manifestazione commemorativa nel capoluogo. Il numero dei tesserati restò nondimeno insoddisfacente, come ostili rimasero i rapporti con l'amministrazione di Bolzano ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] una pace che stabilisse il confine all'Adige, ma questa non fu raggiunta ed in breve gli Austriaci furono davanti al capoluogo lombardo. Il Cattaneo si recò allora (3 agosto), in assenza del presidente Casati, dal B., proponendogli di costituire una ...
Leggi Tutto
SORANZO, Giovanni
Rosaria Antonioli
SORANZO, Giovanni. – Nacque tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta del Cinquecento a Venezia, dal matrimonio dell’avvocato Iacopo Soranzo con Cipriana Badoer, [...] tre lettere a Soranzo contenute nell’epistolario latino di Aquilino Coppini apprendiamo con certezza che il poeta lasciò il capoluogo lombardo alla fine del 1612, per recarsi a Roma. La successiva investitura religiosa, registrata anche da Emmanuele ...
Leggi Tutto
capoluogo
capoluògo s. m. [comp. di capo e luogo, calco del fr. chef-lieu] (pl. capoluòghi, meno com. capiluòghi). – Località, per lo più centro abitato di maggiore o minore importanza, sede delle autorità preposte a una circoscrizione amministrativa...
provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...