Eresiarca. Nacque in Celesiria, e, dopo aver esercitato varî mestieri, studiò in Antiochia sotto maestri ariani. Ad Alessandria, più tardi, venne a contatto con peripatetici, e d'allora in poi il suo pensiero [...] , ebbe l'incarico dell'insegnamento, ma, destituito, riparò presso il vescovo (intruso) di Alessandria, l'ariano Giorgio di Cappadocia; e trovò in Eunomio un discepolo. Eudossio lo richiamò in Antiochia (358); ma, condannato ad opera dei semiariani ...
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Insieme con Mevio (v.) è ricordato per la poco onorevole fama di censore, critico e nemico dei due massimi poeti augustei. Nulla sappiamo delle relazioni personali di questi poetastri con Orazio e Virgilio, [...] ., III, 90) e gli sferzanti Epodi X e VI di Orazio (se quest'ultimo, come alcuni pensano, è diretto appunto a Bavio), hanno votato all'infamia i due oscuri personaggi. Secondo una notizia di S. Girolamo, Bavio sarebbe morto in Cappadocia nel 35 a. C. ...
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Nome di varî personaggi persiani del sec. IV a. C. Il più importante di essi è A. satrapo di Lidia. Egli succedette in tale ufficio a Tiribazo circa il 391. Ebbe poi intorno al 390 insieme con Ecatomno [...] da Tiribazo, circa il 380. Combatté d'allora in poi contro varî satrapi ribelli, così contro Datame il satrapo di Cappadocia e contro Ariobarzane, il satrapo della Frigia ellespontica, che assediò in Asso. Ma dovette ritirarsi quando il ribelle fu ...
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Nome di varie regine e principesse ellenistiche, tra le quali: 1. Moglie di Antioco II di Siria, e madre di Seleuco II Callinico e Antioco Ierace, fu ripudiata dal marito (253-52), che per suggellare la [...] scomparve, dopo un'energica organizzazione della resistenza, nel corso della guerra. 2. Figlia (m. 193 a. C.) di Mitridate II re della Cappadocia Pontica e di una figlia omonima del n. 1; moglie (222-21 a. C.) del cugino Antioco III di Siria. In suo ...
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Teologo ed ecclesiastico (m. Costantinopoli 342), una delle grandi personalità della politica ariana. Vescovo di Berito, passò poco prima del 318 alla sede di Nicomedia; compagno di Ario, lo accolse presso [...] Non era riuscito a conciliare Ario con Atanasio; ottenne tuttavia da Costanzo l'insediamento nella sede alessandrina di Gregorio di Cappadocia. Fu la grande ora di E.: ma proprio alla vigilia della riabilitazione, Ario moriva. Poco dopo moriva anche ...
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Nome di varî santi, spesso confusi tra loro, fra i quali vanno ricordati: 1. A. detto anche Agatangelo e Taumaturgo, indicato talvolta anche come vescovo di Melitene, per confusione con l'omonimo del sec. [...] vescovo Maris; festa, 9 aprile. 3. A. di Costantinopoli, ivi martire sotto Diocleziano; sarebbe stato un centurione, nativo della Cappadocia, le reliquie sarebbero a Squillace, ma è forse confuso con un omonimo; è uno dei 14 santi ausiliatori; festa ...
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Di umile origine secondo alcuni, rampollo dei Seleucidi regnanti in Siria e figlio di Antioco IV secondo altri, il giovane Bala, che viveva in Smirne, da Attalo II di Pergamo fu sollevato al grado di pretendente [...] , lasciò facoltà di agire a lui e ai suoi partigiani, fra i quali erano Tolomeo Filometore di Egitto e Ariarate di Cappadocia. Sbarcato sulle coste della Fenicia in Tolemaide, nel 153 a. C., con schiere mercenarie, vide la sua impresa facilitata dall ...
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Città della regione interna della Bitinia; il suo nome primitivo, Bitinio (Βιϑυνιον), non indica un'antichità molto remota; tuttavia i suoi abitanti facevano risalire la loro origine agli Arcadi di Mantinea. [...] a Gallieno. Claudiopoli corrisponde a Bolu o meglio a Eskihisar poco lungi ad oriente di Bolu.
Si conosce una Claudiopoli di Cappadocia e una di Cilicia.
Bibl.: Perrot, Exploration archéologique de la Galatie et de la Bithynie, Parigi 1872, I, p. 42 ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Le pitture di S. Giovanni a Güllü Dere risalgono agli anni 913-920, quelle della cappella 2b della necropoli di Göreme in Cappadocia alla metà del sec. 10°, datazione che è plausibile anche per gli affreschi di S. Stefano a Castoria; le due scene del ...
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Fotografo italiano (Roma 1944 - ivi 2012). Ultimati gli studi accademici, si è misurato con pittura, scultura e disegno prima di dedicarsi appieno alla fotografia (e all’insegnamento nei Licei e negli [...] in patria e all’estero, affermandosi come uno degli esponenti principali della scena romana. Tra le sue ultime personali Cappadocia, il silenzio dell’ombra (2007, Palermo), Sulla soglia (2009, Roma, Fondazione Volume) e Su Nero Nero (2011, Torino ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.