Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] rupestre, le abitazioni sono state scavate nella roccia tenera con formazioni a guglia, molto simili a quelle della Cappadocia. Nelle regioni centrali, la stessa Teheran era nel XIII secolo un grosso villaggio in parte trogloditico. A Bafram ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] revocata da Giustino II). Lo scadimento va certo collegato con la scomparsa dalla scena politica di Giovanni di Cappadocia e Triboniano, che, pur brevemente allontanati durante la rivolta Nika, guidano la politica imperiale nei primi anni. Giovanni ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] immediate vicinanze. Nel frattempo, la comparsa sul mercato antiquario di un gruppo di tavolette cuneiformi, dette "di Cappadocia" per la loro provenienza, ed un altro lotto recuperato nella capitale hittita indicarono l'esistenza di una lingua ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] d'una fama eccezionale (come quelle di Kamulia, e soprattutto quella di Edessa). L'immagine a. di Cristo a Kamulia in Cappadocia è menzionata per la prima volta nel penultimo quarto del VI sec.; fu scoperta da una donna pagana, e si riprodusse subito ...
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ANTIOCO I di Commagene (᾿Αντίοχος)
L. Laurenzi
Figlio di Mitridate I e di Laodice di Siria. Sulla base dell'oroscopo nella grande iscrizione di Nimrud-dagh (v. sotto) si ritiene che il suo regno si sia [...] . XXX, fig. 5; Th. Reinach, L'Histoire par les monnaies, Parigi 1902, p. 2375; W. Wroth, British Museum Coins, Galatia, Cappadocia, Syria etc., Oxford 1899, p. XLIV; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 775. Per il monumento di Nimrud-dagh ...
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(gr. Ζεύς) La divinità suprema della religione greca. Il nome, attestato già in età micenea, risale al *Dieus indoeuropeo e alla nozione di ‘luce’ contenuta nella radice (*dei- «splendore») come il vedico [...] mondo greco numerose divinità locali di livello eminente vennero identificate con Z. dando luogo a teonimi quali Z. Asbamaios (Cappadocia), Z. Bozios e Z. Ogmenos (Lidia), Z. Panamaros (Garia) ecc. I Romani riconobbero in Z. il proprio Giove.
Nella ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] accompagnati da quelli di ordine militare per cui all'unico esercito di Siria con 4 legioni ne furono sostituiti 3, di Cappadocia, di Siria e di Giudea, con 6 legioni complessivamente. L'opera di V. in Oriente, completata con la costruzione di campi ...
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PERDICCA (Περδίκκας, Perdiccas)
Gaetano De Sanctis.
Macedone, generale di Alessandro Magno. Di famiglia principesca dell'Orestide, figlio di Oronte, P. sotto il re Filippo, figlio di Aminta, militò nella [...] vittoria di Crannone, poté facilmente spezzare la resistenza dei Greci. In Asia P. stesso riuscì a conquistare la Cappadocia, che il satrapo persiano Ariarate aveva fino allora conservata sotto il suo dominio. Antigono, satrapo della Frigia Maggiore ...
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Nacque intorno al 204 nella Traconitide, forse là dove fu da lui fondata la colonia di Filippopoli (l'odierna Shuhbah). Il padre, Giulio Marino, era uno sceicco arabo. La sua famiglia aveva ricevuto la [...] governava quella parte dell'Impero, provocava una rivolta fra i soldati, i quali acclamavano augusto, forse in Cappadocia, un certo Iotapiano; contemporaneamente in Siria si faceva avanti un terzo usurpatore, Giulio Aurelio Sulpicio Uranio Antonino ...
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. Divinità iranica che, associata a Mitra, ebbe culto nell'Asia anteriore, donde esercitò anche qualche influenza sul mondo religioso greco-romano. Nell'Avestā non v'è una vera e propria divinità di questo [...] XXIII, 4, [24] 92) fu asportata durante la guerra partica di Antonio. Culto essa ebbe inoltre nel Ponto, nella Cappadocia e nella Cilicia (dove venne identificata con la divinità autoctona Mā) e particolarmente nella Lidia, dove venne assimilata alla ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.