VIRTUS
Nicola Turchi
. Divinità astratta dei Romani che personifica il valore militare e appartiene perciò, insieme con Honos, con cui assai spesso è associata, al ciclo di Marte. Un celebre tempio [...] guerra; e quando, all'epoca di Silla, entrò in Roma la dea Mā - forma locale, propria delle due Comane (di Cappadocia e del Ponto) della Magna Mater con accentuato aspetto guerriero - e venne assimilata a Bellona (Mā-Bellona), anche Virtus venne ...
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Andrèa, apostolo, santo. - Uno dei dodici apostoli, seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione. Fratello di Pietro, come lui pescatore a Cafarnao e con lui chiamato da Gesù all'apostolato.
Vita [...] 1, 13). Come campo dell'attività missionaria si indicano l'Epiro, la Grecia, la Macedonia, la Tracia, la Scizia, la Cappadocia, la Galazia, la Bitinia, l'Armenia e la Georgia. Secondo il Canone muratoriano, A. avrebbe incoraggiato Giovanni a scrivere ...
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(gr. Κυβέλη, lat. Cybĕle) Divinità identificata con la Grande Madre, dal 2° millennio a.C. oggetto di culto nel mondo antico a partire da una vasta area dell’Asia Minore, poi in Grecia e in Occidente (Kubaba).
La [...] ’ulteriore diffusione in Italia e nell’Occidente romano (➔ Magna Mater).
Le più antiche raffigurazioni di C. sono rilievi su rocce della Cappadocia e della Frigia. Dal 6° sec. a.C. C. è effigiata in statuette, rilievi ecc.; seduta in trono fra due ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] con ricche tematiche iconografiche d’impronta arcaica e poveri mezzi espressivi (codici e pitture delle chiese rupestri in Cappadocia). A Roma gli affreschi della cappella dei SS. Quirico e Giulitta in S. Maria Antiqua sono testimonianza dell ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] arabo dell'infanzia, 9; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 106), che si riscontra per es. nella cappella sud di Ayvalı Kilise in Cappadocia (913-920 ca.). La versione del Vangelo dello Pseudo-Matteo (18, 1; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 55), secondo cui la ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] è indossato da molti vescovi bizantini residenti nelle diverse regioni dell'impero: per es. ad Ateni (Georgia, 1072-1089), a Eski Gümüs (Cappadocia, metà del sec. 11°), ad Asinou (Cipro, 1106), a Cefalù (1148) e a Nerezi (1164).
Dopo il sec. 10° l'a ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] dal testo copto a cura dell’autore.
24 CPC 0390; E.A.W. Budge, The Martyrdoms and Miracles of Saint George of Cappadocia, London 1888; I. Balestri, H. Hyvernat, Acta Martyrum, 2 voll., Louvain 1924 (CSCO 86, Scriptores coptici 6), pp. 183-269. Cfr ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] del casato dei Mamikonean, mostrando l’Armenia come una realtà omogenea e compatta, accentuando i legami con il mondo greco cappadoce, e oscurando l’apporto e l’influenza del mondo siriaco. L’Armenia alla quale si indirizza Agatangelo non comprende ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] un ciclo con scene relative all'Infanzia di M. si attesta solo a partire dal sec. 9° a Kızıl Çukur, in Cappadocia (869-870), anche se il modello potrebbe avere avuto radici nel periodo preiconoclasta (Lafontaine-Dosogne, 1964-1965, p. 187). Dal sec ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] presso Stefano per chiedergli le ragioni del suo operato dopo che questi aveva scomunicato le Chiese di Cilicia, Cappadocia e Galazia e altre circonvicine, le quali nella loro prassi battesimale si attenevano alle decisioni di concili locali ...
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cappadoce
cappàdoce agg. e s. m. e f. [dal lat. Cappadox -ŏcis, gr. Καππάδοξ -οκος]. – Della Cappadocia, regione storica dell’Asia Minore. Padri c.: sono così denominati talora, per la comune provenienza, alcune delle maggiori figure del cristianesimo...
nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.