RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] friulana, XIX (1944), pp. 215-225; A. Einstein, The Italian madrigal, I, Princeton (N.J.), 1949, pp. 463- 471; F. Mompellio, La cappella del duomo da Matthias Hermann di Vercore a V. R., in Storia di Milano, IX, Milano 1961, pp. 769-785; J.A. Schmitz ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] , Roberto Tarlati se ne fece costruire una nel duomo di Arezzo. Il contratto con G. fu concluso il 28 genn. 1334. Questa cappella è giunta intatta sino a noi.
Nel novembre 1336 G. era impegnato come capomastro dell'Opera del duomo di Siena, e così ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] accompagnate dall'orchestra invece che dal solo basso continuo.
Dal 10 nov. 1685 al 24 genn. 1692 il D. fu maestro di cappella alla Santa Casa di Loreto; trascorse gli anni successivi a Montalbòddo, dove morì il 4 ag. 1708. Al 1695 risale l'oratorio ...
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FONTANA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Si ignorano gli estremi anagrafici del F., nato probabilmente intorno alla metà del sec. XVII e attivo come scultore nell'Italia meridionale. Il primo incarico documentato [...] È probabile che a quest'epoca il F. già godesse di una buona fama visto che si trattava di lavori per la cappella dedicata al santo titolare dell'abbazia, la cui volta veniva dipinta nello stesso periodo da un artista di chiara fama quale L. Giordano ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] altare dedicato a s. Pietro e un altare portatile che portava con sé nei suoi spostamenti e che poi donò alla cappella dei Minutolo. Al M. si deve inoltre la committenza ad Antonio Baboccio (che probabilmente egli conobbe durante la sua attività nell ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] la morte del maestro ne sposò la figlia Eugenia l'11 ott. 1631.
Era intanto iniziata la sua carriera come maestro di cappella, prima a S. Maria in Aquiro (ottobre 1628-maggio 1630), poi a Narni (1630-31) e a Montefiascone (ottobre 1633 - agosto 1634 ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] ., City University of New York, 2007, pp. V, IX, 1, 3 s., 234, 240, 245-254, 266, 299; F. Grimaldi, La cappella musicale di Loreto tra storia e liturgia, 1507-1976, II, Loreto 2007, pp. 583, 719; L. Berglund, The Roman connection. Dissemination and ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] il principe Antonio, il M. ritornò a Pistoia, dove rimase per il resto della vita ricoprendo il ruolo di maestro di cappella presso il duomo della città. Qui si trovò ad affrontare nel corso degli anni lunghe e complesse dispute che lo opposero ad ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] sempre una posizione di rilievo, dato che fu eletto principe negli anni 1676, 1684, 1696, 1700, 1703, 1718. Sempre a Bologna fu maestro di cappella in alcune chiese: nel 1680 a S. Maria Maggiore, dal 1686 al 1696 a S. Stefano e dal 1697 al 1719 a S ...
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NANNI, Girolamo
Laura Mocci
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno alla fine del settimo decennio del XVII secolo.
Ricordato da Giovanni Baglione (1642) per la sua lentezza e meticolosità, tanto [...] al Colosseo, in Roma Sacra, XI (2005), 32-33, pp. 22-26; S. Capelli, Lo stuccatore Tullio Solari di Carona nella cappella Canuto in S. Caterina dei Funari a Roma, in Svizzeri a Roma, Lugano 2007, pp. 156-163; Id., Michelangelo Buonarroti, Marcello ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...